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Risposte Dei Nervi Periferici Allo Stretching Muscolare

Notizia Testuale Free Medical Fitness Sport

Lo stretching è una forma di esercizio comune solitamente impiegata per aumentare l'arco di movimento (ROM) di un'articolazione e l'estensibilità muscolare. I meccanismi con cui si ottengono questi miglioramenti sono attribuiti all'aumento della viscoelasticità dei muscoli e dei tendini, alla diminuzione dell'eccitabilità dei motoneuroni e all'aumento della tolleranza all'allungamento, che dipendono anche dall'architettura e dall'anatomia intrinseca di ciascun muscolo. Nonostante si stia iniziando a studiare gli effetti dello stretching su altri sistemi oltre quello muscolo-scheletrico, pochissimi studi hanno analizzato il contributo anatomico dei nervi, in particolare di quelli periferici. Nella review di Thomas et al. (Int J Sports Med. 20, 258-267, 2021), si è voluto valutare se siano presenti risposte dei nervi periferici come conseguenza dell'allungamento muscolare, a causa della tensione meccanica che questa forma di esercizio può esercitare. Da un totale iniziale di 8279 articoli, ne sono stati alla fine selezionati dieci. I nervi interessati erano il nervo mediano, il nervo sciatico, il nervo tibiale e le corde nervose posteriori (plesso brachiale). I partecipanti reclutati erano tutti soggetti sani o asintomatici ad eccezione di uno studio, che ha coinvolto partecipanti con lombalgia radicolare. È stata trovata un'elevata eterogeneità nei protocolli di stretching. Le modalità di intervento utilizzate negli studi selezionati sono state il neuroscivolamento, lo stretching passivo, la mobilizzazione neurale, la neurotensione, test neurodinamici, stretching nervoso diretto ed estensione passiva del gomito. Gli studi riportano che lo stretching diminuisce la rigidità nervosa (valore medio -15,6±3,6%) senza modifiche della rigidità dei muscoli circostanti e questo è significativamente correlato all'aumento del ROM dell'articolazione, mettendo in evidenza, quindi, che i nervi periferici hanno un ruolo nell?incrementare il ROM di un'articolazione e che specifiche modalità di stretching sono in grado di influenzare anche i nervi periferici, in maniera acuta e cronica. I risultati hanno anche dimostrato che il dolore misurato tramite VAS (Visual Analogic Scale) e PPT (Pressure Pain Threshold) diminuiva dopo le manovre di stretching. Le risposte nervose allo stretching sembrano essere correlate alla modifica delle proprietà viscoelastiche del nervo e delle sue guaine con i tessuti connettivi circostanti.

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