L'assunzione di carboidrati è una pratica nutrizionale ormai ampiamente utilizzata per migliorare o sostenere le prestazioni atletiche e gli effetti benefici di un elevata concentrazione di glicogeno muscolare sono ben noti in quelle manifestazioni sportive in cui le riserve corporee di glicogeno si esauriscono. Inoltre, ormai sono innumerevoli gli studi che hanno dimostrato che i carboidrati sono un substrato energetico essenziale durante l'esercizio fisico, con prestazioni migliori collegate al suo utilizzo. La via di somministrazione sembra essere un aspetto importante per il miglioramento delle prestazioni durante l'esercizio. Alcuni ricercatori (Carter et al. Med Sci Sports Exerc 36, 2107-2111, 2004 e Med Sci Sports Exerc 36, 1543-1550, 2004) hanno scoperto che l'infusione endovenosa di glucosio, che ha reso disponibili grandi quantità di carboidrati in circolazione, non ha migliorato il tempo necessario per completare una prova di ciclismo di circa un'ora rispetto ad un placebo salino. Tuttavia, il risciacquare regolarmente la bocca con una soluzione di maltodestrine non dolci, che non ha avuto alcun effetto sui livelli di glucosio circolante, ha ridotto significativamente il tempo necessario per completare la prova. L'apparente assenza di un'azione metabolica periferica dei carboidrati esogeni in queste circostanze solleva la possibilità di un effetto mediato centralmente. Gli autori dello studio hanno tratto due conclusioni dalle loro osservazioni. Il primo è che ci sono recettori del gusto nella bocca che possono influenzare percorsi neurali (centrali), portando in ultima analisi ad un miglioramento delle prestazioni fisiche e, in secondo luogo, che ci sono recettori nella bocca sensibili ai carboidrati non dolci. Durante l'esercizio prolungato ad alta intensità, si raccomanda generalmente di ingerire piccole quantità di carboidrati per un'assunzione ottimale, mentre durante un esercizio di endurance, si raccomanda di ingerire 30-60 g di carboidrati all'ora. Tuttavia, un potenziale svantaggio associato all'ingestione di carboidrati è il possibile verificarsi di disturbi gastrointestinali, che possono successivamente influire negativamente sulla prestazione fisica. Ricollegandosi agli studi precedenti, un'alternativa al consumo diretto di carboidrati durante l'allenamento è la tecnica del risciacquo della bocca con carboidrati (Mouth Rinsing). Questa tecnica comporta il risciacquo della bocca con una soluzione a base di carboidrati senza ingerirla, praticamente come si fa con il collutorio. In alcuni studi è stato dimostrato che il risciacquo orale con carboidrati migliora le prestazioni fisiche, ma la totalità delle prove scientifiche attualmente disponibili resta inconcludente poiché altri studi non hanno mostrato alcun beneficio nell'utilizzo di questa tecnica. Gli esatti meccanismi alla base del Mouth Rinsing non sono ancora chiari, ma alcune delle teorie, come abbiamo visto, si basano sulla stimolazione di particolari recettori all'interno della bocca con conseguente maggiore attività nervosa nelle regioni cerebrali superiori che sono responsabili della "risposta cognitiva, comportamentale ed emotiva", attivando essenzialmente una risposta legata al piacere e alla ricompensa. Anche l'effetto placebo di utilizzare "il nuovo metodo non ortodosso che promette aumenti delle prestazioni" potrebbe anche svolgere un ruolo, anche se tale spiegazione è in qualche modo affrontata quando si studiano i suoi effetti nello studio con un gruppo placebo presente. Una fonte di carboidrati comunemente usata durante l'esercizio fisico sono le maltodestrine, una polvere bianca a base di mais, riso, fecola di patate o grano. Studi precedenti hanno dimostrato che il Mouth Rinsing con maltodestrine, costituito da una soluzione a base di maltodestrine al 6% circa, può effettivamente migliorare le prestazioni (ad esempio 64 g di maltodestrine per 1000 ml della stessa soluzione). Nello studio di Hartley et al. (Sports Med 52, 1833-1862, 2022 doi: 10.1007/s40279-022-01658-3) gli autori hanno svolto una revisione sistematica con meta analisi per stabilire se esista un effetto positivo della tecnica di Mouth Rinsing a base di maltodestrine sulla prestazione fisica in varie modalità di esercizio. Inoltre, si è voluto esaminare gli effetti della sua concentrazione e della composizione, della durata e di come le caratteristiche individuali dei partecipanti e il digiuno influiscano sulla prestazione fisica. Complessivamente, 35 studi sono stati inclusi nella revisione, di cui 34 sono stati utilizzati nella meta-analisi. In totale, sono stati inclusi 444 partecipanti, in maggioranza (circa l'85%) di sesso maschile. Tutti i partecipanti inclusi nella revisione erano soggetti allenati con esperienza di allenamento che andava da "fisicamente attivo" ad "atleta di endurance competitivo". Tra gli studi inclusi nella revisione, i protocolli utilizzati per il risciacquo orale variavano parecchio, con durate del risciacquo comprese tra i 5 e i 40 secondi. Per quanto riguarda la concentrazione di maltodestrine contenuta in ciascuna soluzione, circa il 54% degli studi inclusi ha utilizzato una concentrazione di circa il 6%, mentre i restanti studi hanno utilizzato concentrazioni variabili dal 6% al 18%. Il protocollo di esercizio più comunemente utilizzato era una prova a cronometro in bicicletta, con alcuni studi che hanno utilizzato prove a tempo fino all'esaurimento. Inoltre, alcuni studi hanno utilizzato protocolli di esercizio incentrati sulla corsa, alcuni incentrati sullo sprint e altri sulla corsa a tempo. Gli studi che hanno valutato la forza, la potenza e la resistenza muscolare lo hanno fatto attraverso l'uso di contrazioni isometriche, numero massimo di ripetizioni eseguite e una serie di altri test (ad esempio: salto con contro movimento, tirate isometrica a metà coscia..). La conclusione è stata che la Mouth Rinsing migliorava le prestazioni dell'esercizio rispetto al placebo, sebbene i miglioramenti non fossero ritenuti statisticamente significativi. Il sesso dei partecipanti non sembrava giocare un ruolo importante nell'efficacia del risciacquo orale con maltodestrina. Per quanto riguarda la durata del risciacquo, lo studio ha mostrato che 10 secondi sono la durata più efficace per migliorare le prestazioni dell'esercizio, con intervalli di tempo di 5, 7,5, 12,5, 20 e 40 secondi che non mostrano un effetto significativo. Tuttavia, quando gli autori hanno utilizzato un modello statistico più solido, non sono state osservate differenze tra le concentrazioni comprese tra il 6 e il 6,5% e le concentrazioni comprese tra l'8 e il 18%. È interessante notare che il digiuno per più di 5 ore rispetto a meno di 5 ore non ha svolto un ruolo significativo nell'efficacia del risciacquo della bocca con maltodestrina. Gli autori inoltre non hanno riscontrato differenze sostanziali tra i diversi protocolli di esercizio. Se si è un atleta di endurance o uno che si allena più volte al giorno e si verifica che l'ingestione di carboidrati durante l'allenamento comporta qualche disagio gastrointestinale, si può considera l'utilizzo di questa tecnica come potenziale alternativa per migliorare le prestazioni. Risciacquare la bocca per circa 6-10 secondi con una bevanda contenente almeno il 6% di una fonte di carboidrati (es: destrosio o maltodestrina) sembra essere la metodica ottimale per ottenere il massimo da questa tecnica nutrizionale.