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Fattori di Rischio Cardiometabolici: HIIT Ciclico O Con Sovraccarico?

Notizia Testuale Free Medical Fitness

Un recente studio pubblicato sui Front Sports Act Living, di giugno del 2020, intitolato High Intensity Resistance Exercise Training vs. High Intensity (Endurance) Interval Training to Fight Cardiometabolic Risk Factors in Overweight Men 30-50 Years Old, ha indagato tra i due protocolli HIIT quale sia il più efficace nella prevenzione dei fattori di rischio cardiometabolici in persone sovrappeso di età media. Il campione d'indagine prevedeva soggetti maschi, di età compresa tra i 30 e i 50 anni, sovrappeso, non allenati, con impiego lavorativo a tempo pieno, che venivano assegnati in maniera random al protocollo ciclico piuttosto che a quello con sovraccarichi. Il gruppo di lavoro ha determinato, per il protocollo ciclico la IAT (Soglia Aerobica Individuale) utilizzando come parametro il lattato minimo +2 mmol /l durante la corsa/cammino veloce, e la FC alla IAT, quest'ultima ritestata dopo 8 settimane. Gli intervalli ad alta intensità duravano dai 90s ai 12 min con intensità FC-IAT a 95 e >110%, quelli a bassa intensità 1-3 min al 70-75% FC-IAT.
Il protocollo con sovraccarichi è stato testato ad esaurimento muscolare, venivano fornite indicazioni sulla velocità di movimento ed il numero di ripetizioni calava progressivamente da 8-10 a 3-5 in tutte le fasi, la fase due prevedeva l'esaurimento muscolare e la fase 3 l'inserimento di metodiche quali i super set, set giganti e compound mentre durante la fase 4 sono state introdotte serie aggiuntive a carico ridotto in modalità drop set. Per entrambi i gruppi il periodo di allenamento è durato 16 settimane. Entrambi gli interventi migliorano in modo significativo (p <0,001) il punteggio Z MetS riferito alla Sindrome Metabolica, tuttavia il protocollo ciclico ha un effetto superiore (p = 0,049). Entrambi i protocolli influenzano significativamente SVI (Stroke volume Index) e MMI (Myocardial Mass Index), il protocollo ciclico tuttavia sottolinea un effetto più marcato (p <0,001).
Entrambe le tipologie di HIIT hanno effetto positivo sulla riduzione dei fattori di rischio cardiometabolici, anche se per questo tipo di campione si ha maggior effetto applicando un protocollo ciclico.

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