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Sostanze Proibite Trovate Negli Integratori Per La Perdita Di Peso E Lo Sport

Notizia Testuale Free Medical Fitness Sport

Nello studio di Cohen et al. (Clin Toxicol (Phila). 2021 Mar 23;1-7) i ricercatori hanno analizzato diciassette marche di integratori, facilmente acquistabili su internet. L'obiettivo iniziale era la ricerca dello stimolante chiamato deterenol (isopropil octopamina), un B-agonista. Studi proveniente dall'Europa avevano scoperto che integratori contenenti deterenol, insieme ad altri stimolanti, erano collegati ad effetti dannosi, tra cui nausea, vomito, dolore toracico, arresto cardiaco e persino morte improvvisa. Il deterenol non è mai stato approvato dalla FDA (Food and Drug Administration). Tra il 1975 e il 1982, la sostanza è stata commercializzata in Europa come preparato oftalmologico per il trattamento del glaucoma. Negli Stati Uniti, in seguito al divieto nel 2004 dell'utilizzo degli alcaloidi dell'efedra, un produttore aveva presentato domanda alla FDA per utilizzare il deterenol. La FDA ne ha negato il suo utilizzo negli integratori. Nello studio, hanno analizzato marche di integratori venduti negli Stati Uniti che erano etichettati come contenenti deterenol o con un sinonimo della sostanza. Questi prodotti erano generalmente commercializzati come integratori per la perdita di peso (8/17; 47%) o integratori per lo sport (6/17; 35%); tre marchi non avevano un'indicazione specifica (un elenco completo di questi marchi di integratori può essere trovato nello studio). E' stato trovato il deterenol in 13 dei 17 integratori. La successiva sostanza stimolante più comunemente rilevata era la fenprometamina, presente in quattro delle 17 marche. Sostanza sperimentale del periodo della Seconda Guerra Mondiale, la fenprometamina, è stato venduta l'ultima volta come inalatore nasale (chiamato Vonedrine) negli anni '40 e '50, ma da allora è stato ritirata dal mercato e non è mai stata approvata per uso orale. Questa molecola è anche vietata dalla WADA (World Anti-Doping Agency), considerata come sostanza dopante. Esistono pochissimi dati sulla sicurezza della fenprometamina; la dose alla quale la fenprometamina orale presenta rischi per l'uomo non è nota. Nessuno studio pubblicato su animali o esseri umani ha esaminato la sicurezza del consumo di fenprometamina in combinazione con altri stimolanti sperimentali identificati nello studio: oltre al deterrenolo e alla fenprometamina, sono stati identificati sette stimolanti sperimentali aggiuntivi. Molte marche includevano più di uno stimolante proibito nello stesso prodotto: quattro marche (24%, 4/17) includevano due stimolanti, due (12%, 2/17) combinavano tre stimolanti e due (12%, 2/17) ne combinavano quattro. Sul suo sito web, la FDA afferma di aver "identificato una tendenza emergente" negli integratori alimentari di contenere principi attivi nascosti e potenzialmente dannosi. La FDA dovrebbe avvertire i consumatori della presenza di cocktail di stimolanti sperimentali negli integratori per la perdita di peso e per lo sport e intraprendere azioni immediate ed efficaci per rimuovere questi stimolanti dal mercato, concludono gli autori dello studio.
Commento ELAV: è veramente assurdo che i simboli incontrastati della prevenzione e della salute, esercizio fisico e sport, siano accompagnati da tali comportamenti. E' peraltro facile anche solamente intuire quanto questi prodotti avrebbero ben poca efficacia senza sostanze illecite mescolate tra i loro ingredienti. Il corpo umano, in particolare se in allenamento, può incorrere in alcune carenze ma sempre misurabili e gestibili specificatamente solo da professionisti della nutrizione. Le Scienze Motorie dovranno lavorare molto per cambiare e poi per fare cambiare posizione culturale e relativo posizionamento sociale del proprio operato.

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