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L'efficacia Della Selezione Dei Talenti Nello Sport

Notizia Testuale Free Sport

Appena concluse le olimpiadi di Tokyo, uno sguardo alla selezione del talento per confermare anche nel futuro i grandi successi dell'Italia...
Nel tentativo di prevedere e selezionare la prossima superstar atletica, vengono investite risorse sostanziali (tempo, denaro ed energia) con la speranza di ottenere un vantaggio sulla concorrenza. Il processo di selezione del talento si svolge in genere all'inizio della vita di un atleta e coinvolge personale amministrativo (come un allenatore, uno scout o un "cacciatore" di talenti), che ha il compito di identificare e prevedere il futuro successo atletico. Spesso una serie di test (principalmente focalizzati su caratteristiche fisiche e/o fisiologiche di un atleta) combinati con le osservazioni dell'allenatore, vengono utilizzati per valutare le prestazioni. Dopo questo periodo di valutazione, i selezionatori di talenti prendono decisioni in merito su quali atleti devono essere inclusi (selezionati) o esclusi (deselezionati) dalla squadra. Ad oggi, non sembra esserci un approccio "gold standard" per la selezione dei talenti; piuttosto, sembra esserci un alto grado di variabilità nelle tecniche, nei protocolli e nei processi utilizzati per la valutazione e la selezione. Gli approcci attuali spaziano dalle preferenze soggettive e intuizione, all'uso di batterie di test standardizzate (ad esempio, sprint di 40 metri, salto verticale) a metodi che utilizzano algoritmi e computers. Le decisioni di chi selezionare e non selezionare sono giudicate dagli stessi allenatori come tra gli aspetti più impegnativi del coaching: non solo una decisione sbagliata potrebbe danneggiare il programma dal punto di vista delle prestazioni e dell'allocazione delle risorse, ma anche portare a gravi ripercussioni per l'atleta. Nello studio di Johnston et al. (Front Psychol. 2020 Jan 10; 10:2925) si è cercato di far luce sui potenziali fattori che influenzano lo "spreco del talento" e illuminare possibili insidie psicologiche quando si prendono decisioni in condizioni di incertezza. Essenzialmente tre fattori sono stati considerati dagli autori come possibili cause di "spreco di talenti": (1) una mancanza di comprensione di cosa sia il talento e del modo in cui si manifesta. Oltre alle questioni relative alla definizione, la nostra comprensione di come il talento si sviluppa e si evolve nel tempo è limitata. Questo è importante perché le organizzazioni sportive in molte nazioni hanno sempre più il compito di identificare i talenti in età sempre più precocemente (2) pregiudizi cognitivi che influenzano il giudizio umano. Il processo decisionale umano è afflitto da insidie psicologiche, qualcosa che è stato ampiamente riconosciuto negli ultimi decenni. Oltre ad essere inclini ai pregiudizi, gli esseri umani (e quindi le loro decisioni) hanno dimostrato di essere fortemente influenzati dalle emozioni, dalla stanchezza, dalla fame e dall'umore. Nel loro insieme, questi studi parlano della realtà dell'"effetto umano" e dimostrano la difficoltà di rimanere imparziali e obiettivi, anche nelle professioni più oggettive; (3) fattori situazionali che influenzano la qualità delle decisioni prese. Questi fattori includono, l'uso di batterie di test standardizzate, l'incorporazione di approcci basati su macchine (uno dei modi in cui ricercatori e professionisti hanno cercato di ridurre al minimo il grado di variabilità dovuto all'errore umano e ai pregiudizi è l'incorporazione di modelli basati su computer), questioni politiche o relative alle politiche (ad esempio alcune squadre devono includere un certo numero di giocatori nazionali e internazionali e possono essere costrette a prendere decisioni per raggiungere determinate quote), il numero e la personalità delle persone nel processo decisionale, e le limitate opportunità di feedback per aggiornare le decisioni prese. Ad oggi, le prove disponibili dell'accuratezza delle decisioni sui talenti da parte dei selezionatori non sono convincenti. In questa review, gli autori hanno riassunto una serie di potenziali fattori che potrebbero spiegare, almeno in parte, questi bassi tassi di accuratezza. Tuttavia, è importante notare che gran parte di questa ricerca è stata condotta al di fuori dello sport e il lavoro futuro con valutatori in contesti sportivi aiuterebbe ad incrementare la nostra comprensione di come vengono formati i giudizi e vengono prese le decisioni, nonché le influenze che le condizionano, incrementando il potenziale per migliorare le previsioni future. Con procedure decisionali più efficaci, è possibile ridurre al minimo lo spreco di talenti e minimizzare il rischio di deselezionare erroneamente un atleta dal percorso di partecipazione allo sport.

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