fbpx

ELAV Scientia – Leggi articolo

Influenza Della Velocità E Profondità Del Contromovimento Nella Prestazione Del Salto Verticale

Notizia Testuale Free Sport

Il salto con contromovimento (CMJ, countermovement jump) è un test comunemente eseguito su una piattaforma di forza per ottenere informazioni sulla funzione neuromuscolare e affaticamento di un atleta. Un certo numero di variabili (ad es. altezza del salto, forza di picco, ecc.) è tipicamente utilizzato per valutare le prestazioni nel CMJ. Tuttavia, poiché le variabili discrete non informano sulla strategia del CMJ (cioè le caratteristiche forza-tempo dall'inizio del salto al momento dello stacco), è stato suggerito che la combinazione di variabili discrete e l'analisi della curva forza-tempo può fornire una visione più completa delle prestazioni nel CMJ. Inoltre, è chiaro che anche le istruzioni impartite agli atleti dagli esaminatori possono influire sulle prestazioni finali. Indicazioni legate all'altezza del salto ("concentrati per saltare il più in alto possibile") hanno dato valori più elevati di altezza di salto, velocità di picco e spostamento verso il basso, mentre l'istruzione di estensione rapida dell'arto inferiore ha fornito valori di forza di picco più elevati. L'istruzione di "saltare il più in alto possibile" è la più utilizzata nella letteratura scientifica per testare le prestazioni di CMJ, mentre l'esecuzione delle fasi discendenti viene eseguita indistintamente ad una velocità auto selezionata (SS-CMJ, self-selected velocity) o il più velocemente possibile (F -CMJ, as fast as possible). Pertanto, poiché non c'è ancora consenso, sarebbe importante identificare quale sia l'istruzione legata alla velocità più appropriata (SS-CMJ vs. F-CMJ) per massimizzare le prestazioni CMJ e un suo potenziale effetto sulla forma della curva forza-tempo. Un altro fattore metodologico rilevante che merita considerazione quando si testano le prestazioni nel CMJ è la profondità del contromovimento. Sebbene una pratica comune sia quella di consentire ai partecipanti di selezionare autonomamente la profondità del contromovimento (cioè, CMJ auto-selezioanto), alcuni studi hanno rivelato che la profondità del contromovimento possa influenzare diverse variabili di prestazione. Nello studio di Pérez-Castilla et al. (Sports Biomech. 2021 Dec; 20(8):1015-1030) gli autori hanno voluto analizzare l'effetto della velocità e della profondità del contromovimento sulle prestazioni di salto verticale e sulla forma della curva forza-tempo. Diciassette studenti universitari hanno eseguito due blocchi di diciotto salti (totale di 36 salti) con contromovimento (CMJ). Ai partecipanti è stato chiesto di saltare il più in alto possibile. In un blocco hanno ricevuto l'istruzione di eseguire il contromovimento ad una velocità auto-selezionata (SS-CMJ; 'salta il più in alto possibile dopo aver eseguito il contromovimento alla velocità desiderata') e nell'altro blocco sono stati istruiti ad eseguire il contromovimento ad una velocità elevata (F-CMJ; 'salta il più in alto possibile ed esegui il contromovimento anche il più velocemente possibile'). L'istruzione era data verbalmente ai partecipanti prima di ogni salto. La profondità del contromovimento è stata manipolata all'interno di ciascun blocco. I partecipanti hanno eseguito sei CMJ da una profondità maggiore (circa 30 cm), sei CMJ da una profondità inferiore (circa 20 cm) e sei CMJ da una profondità auto selezionata (in media circa 30 cm). Sono state misurate la forza di reazione verticale al suolo tramite pedana di forza, la velocità e lo spostamento verticale del centro di massa. E' stato anche calcolato un indice di forza reattiva modificato RSimod (reactive strength index-modified) definito come l'altezza di salto divisa per il tempo passato dall'inizio della fase di deponderazione alla fase di stacco. Oltre alle variabili di prestazione discrete, la curva forza-tempo di ciascun partecipante è stata tracciata e quindi classificata come unimodale (cioè un picco di forza distinto) o bimodale (cioè due picchi di forza distinti separati). Lo studio ha confermato che le prestazioni nel CMJ possono essere significativamente influenzate dalla velocità e dalla profondità del contromovimento. L'F-CMJ ha riportato prestazioni superiori (forza media e di picco, velocità media, potenza media e RSImod) o comparabili (potenza di picco, velocità di picco e altezza del salto) rispetto all'SS-CMJ. Per quanto riguarda l'effetto della profondità del contromovimento, il CMJ più corto ha fornito le prestazioni più elevate per la forza media e di picco, la potenza media e di picco e RSImod, mentre la velocità di picco e l'altezza del salto erano più elevate per il CMJ più lungo e auto-selezionato. Infine, la forma della curva forza-tempo dipendeva dalla profondità del contromovimento (forme unimodali e bimodali rispettivamente per contromovimenti più corti e più lunghi), mentre l'istruzione sulla velocità non ha influenzato significativamente la forma della curva forza-tempo.

Pacchetto Commerciale Fisso

  • W.A.

  • News

  • Art

  • Smart

  • Congressi

My ELAV