fbpx

ELAV Scientia – Leggi articolo

HIIT e Antiossidanti In Adulti Obesi

Notizia Testuale Free Medical Fitness

L'obesità è spesso associata ad un'infiammazione di basso grado, che può svolgere un ruolo nello sviluppo di varie malattie degenerative. L'infiammazione di basso grado può causare il rilascio di citochine pro-infiammatorie, portando all'attivazione di vie metaboliche coinvolte nell'aumento della produzione di specie reattive dell'ossigeno (ROS), che causano uno stato di stress ossidativo. Negli ultimi anni, lo stress ossidativo è stato riconosciuto come un possibile importante fattore nello sviluppo di diverse malattie legate all'obesità, come le malattie cardiovascolari e il diabete di tipo 2 (T2D). Esistono molte fonti di produzione di ROS, ma la principale fonte è la respirazione nei mitocondri, all'interno dei quali sono stati identificati diversi siti di produzione. L'esercizio di endurance riduce la produzione di ROS, diminuendo di conseguenza lo stress ossidativo, ed aumenta la capacità antiossidante nelle cellule muscolari; attualmente, però, non è noto se l'allenamento ad intervalli ad alta intensità (HIT) provochi gli stessi effetti. Nello studio di Flensted-Jensen et al. (Free Radic Biol Med. 2021 Sep; 173:1-6) gli autori hanno studiato gli effetti dell'allenamento HIT sulla produzione di ROS nei mitocondri e sulla capacità antiossidante, nelle cellule muscolari, misurando il rilascio di H2O2 nei mitocondri delle cellule muscolari in vitro e il contenuto proteico di antiossidanti selezionati nelle cellule muscolari, prima e dopo un periodo di allenamento HIT. Dodici soggetti obesi (BMI 34.0 ± 1.4) sedentari a rischio di sviluppare T2D, hanno eseguito tre sessioni di HIT a settimana (cinque serie da un minuto al cicloergometro a una intensità pari al 125% del VO2picco, con 90 secondi di recupero tra le serie) per sei settimane. Sono state ottenute biopsie muscolari per la valutazione della produzione di ROS (rilascio di H2O2), della capacità respiratoria mitocondriale e dei livelli di proteine antiossidanti prima e dopo l'intervento. Il rilascio di H2O2 è diminuito del 60,4% dopo l'intervento, in concomitanza con un aumento del 35,1% dei livelli proteici dell'antiossidante manganese superossido dismutasi e una tendenza verso un aumento dei livelli dell'antiossidante catalasi (p = 0,06, 72,9%). Questi risultati sono stati accompagnati da un aumento del 19% della capacità respiratoria mitocondriale, un aumento del VO2picco del 6,9% e una diminuzione della percentuale di grasso corporeo dell'1,7%. Questi effetti sono stati ottenuti dopo soli 15 minuti di lavoro ad alta intensità e 40 minuti di tempo totale speso a settimana. Nel complesso, ciò indica che quantità relativamente piccola di HIT è sufficiente ad indurre effetti benefici sulla produzione di ROS e sullo stato antiossidante nelle cellule muscolari, riducendo lo stress ossidativo e potenzialmente proteggendo i soggetti dallo sviluppo di malattie cardiovascolari.

Pacchetto Commerciale Fisso

  • W.A.

  • News

  • Art

  • Smart

  • Congressi

My ELAV