fbpx

ELAV Scientia – Leggi articolo

Dolore Femoro-Rotuleo E Attivazione Muscolare Glutea E Quadricipitale

Notizia Testuale Free Medical Fitness

Il dolore femoro-rotuleo (PFP) è una patologia frequente degli arti inferiori osservata nella medicina dello sport. È più comune nelle donne (2,23 volte maggiore rispetto all'uomo), con tassi di prevalenza nella popolazione generale intorno al 12% nella fascia di età tra i 18-35 anni. E' considerata anche un fattore di rischio per lo sviluppo dell'osteoartrosi femoro-rotulea. Gli interventi che si concentrano sul rafforzamento dei muscoli glutei e quadricipiti sono considerati la componente principale del trattamento conservativo. Gli esercizi in carico, come squat, affondi, sono comunemente prescritti da medici e professionisti. Diversi studi hanno analizzato l'attivazione muscolare durante l'esecuzione di questi esercizi, ma generalmente sono stati condotti solo su individui sani. Nello studio di Glaviano et al. (J Strength Cond Res. 2022 Jan 1; 36(1):55-62; doi: 10.1519/JSC.0000000000003392) gli autori hanno voluto confrontare l'attività muscolare degli arti inferiori durante cinque esercizi a carico corporeo tra soggetti di sesso femminile con e senza PFP. Venti soggetti con PFP e 20 soggetti senza PFP hanno eseguito cinque esercizi in carico: 1) Squat Monopodalico (SLS, i soggetti erano in appoggio monopodalico, con l'arto controlaterale flesso a circa 90° e posizionato dietro il corpo. Le braccia erano incrociate al petto. Ai soggetti è stato chiesto di eseguire l'SLS piegando il ginocchio a 60° e poi ritornare nella posizione di partenza); 2) Step-Down Laterale (LSD, i soggetti erano posizionati su di uno step alto il 10% della loro altezza corporea. Le braccia erano posizionate sul petto e l'arto testato era posizionato sul bordo dello step, consentendo all'arto controlaterale di essere in piena estensione senza essere in contatto con il suolo. I soggetti sono stati istruiti a mantenere l'arto controlaterale in piena estensione, abbassare il corpo fino a quando il tallone non avesse toccato il suolo; quindi, tornare alla posizione di partenza); 3) Step-Up (I soggetti si trovavano davanti ad uno step alto 15 cm, con i piedi divaricati all'incirca alla larghezza delle spalle. Al soggetto è stato chiesto di posizionare l'arto da testare sullo step, mantenere una posizione eretta e sollevare il corpo fino a quando il ginocchio non si fosse completamente esteso, come quando si salgono le scale); 4) Step-down (I soggetti si trovavano sopra uno step alto 15 cm; l'arto non sottoposto al test era posizionato davanti al proprio corpo, con il ginocchio in piena estensione. Il ginocchio controlaterale era piegato fino a quando il loro piede non avesse toccato il suolo, come quando si scendono le scale); 5) Affondo (i soggetti hanno iniziato in posizione eretta con i piedi all'incirca alla larghezza delle spalle. Ai soggetti è stato chiesto di fare un passo in avanti con un arto ad una distanza alla quale il ginocchio si fosse trovato sopra il piede, di abbassarsi fino a quando il ginocchio controlaterale non avesse toccato il suolo e di tornare alla posizione di partenza). Sono state eseguite cinque prove per esercizio, con una velocità di esecuzione controllata tramite utilizzo di un metronomo (fase concentrica ed eccentrica della durata di due secondi). Il dolore è stato valutato dopo ogni esercizio con una scala visuo-analogica. E' stata analizzata l'elettromiografia di superficie del gluteo medio (GMed), del grande gluteo (GMax), del vasto laterale (VL) e del vasto mediale obliquo (VMO). L'attività dell'elettromiografia è stata normalizzata alle massime contrazioni isometriche volontarie. Sono state trovate differenze nell'attività muscolare dei muscoli glutei e quadricipiti, con le maggiori differenze identificate nell'SLS e nello Step-Up. I soggetti con PFP hanno eseguito le prove di SLS e di Step-Up con una minor attività del GMed e GMax (p <0,05) rispetto ai soggetti senza PFP. I soggetti con PFP avevano anche una maggiore attività del VMO (p <0,05) durante lo Step-Up, lo Step Down e Affondo e una maggiore attività del VL (p <0,05) durante lo Step-Up e il SLS rispetto ai soggetti sani. Questi risultati dovrebbero influenzare sia la selezione di esercizi specifici che la progressione dell'esercizio quando si sviluppa un programma di trattamento che ha l'obiettivo di affrontare i deficit di forza dei glutei o dei quadricipiti in soggetti di sesso femminile con PFP.

Pacchetto Commerciale Fisso

  • W.A.

  • News

  • Art

  • Smart

  • Congressi

My ELAV