Il diabete di tipo 2 (T2D) è un disordine metabolico che può essere prevenuto o curato praticando esercizio fisico. È stata dimostrata una correlazione positiva tra T2D e lo sviluppo di malattie cardiovascolari (CVD) e il rischio di mortalità cardiovascolare. La proteina C-reattiva (CRP) è usata come biomarcatore delle CVD (utilizzata per trovare il rischio di malattie cardiache e ictus in persone che non presentano ancora malattie cardiache), ed è solitamente più alta negli individui con T2D. Ogni anno 17 milioni di persone muoiono a causa di problemi cardiovascolari. L'intervento sullo stile di vita, come un equilibrio alimentare ed esercizio fisico, migliora la gestione della glicemia, dei parametri antropometrici, della PCR e della pressione sanguigna nei soggetti con T2D, soprattutto in quelli a rischio di sviluppare CVD. L'allenamento aerobico e con sovraccarichi sono raccomandati per i soggetti con T2D, ma rimane controverso se quest'ultimo migliori e controlli i fattori di infiammazione nei soggetti con T2D. Nello studio di De Sousa et al. (Sci Sports. Volume 36, Issue 3, June 2021, Pages 225-231. doi: 10.1016/j.scispo.2020.05.008) gli autori hanno voluto valutare i cambiamenti nella CRP dopo quattro settimane di allenamento con sovraccarichi (WLT) ad alta intensità in individui con T2D. Il campione era composto da 40 volontari maschi (età compresa tra i 45 e 65 anni), che sono stati divisi in quattro gruppi di dieci individui ciascuno: gruppo di controllo (senza T2D o altre patologie), individui con T2D (D), individui sani allenati (HT) e individui con T2D che si sono allenati (DT). Il gruppo di controllo e quello D non hanno eseguito il WLT ad alta intensità. Il protocollo WLT ad alta intensità consisteva in sei esercizi. Gli esercizi eseguiti erano: Bench Press, Triceps Pulley, Rowing Machine, Barbell Curl, Lateral Raise e Squat, sempre nello stesso ordine per tutti i partecipanti. È stato eseguito un test massimale (1RM) su ogni esercizio per ottenere il carico da utilizzare durante il protocollo (80% di 1RM). I gruppi HT e DT si sono allenati 3 volte a settimana, a giorni alterni, per 4 settimane. Tutte le sessioni di allenamento sono state eseguite con 3 serie da 8 ripetizioni ciascuna. Il tempo di riposo tra le serie era di 1 min e la velocità di esecuzione era di 2 s per la fase concentrica e 2 s per quella eccentrica. Campioni di sangue sono stati prelevati dalla vena antecubitale, due giorni prima e due giorni dopo i protocolli di allenamento per eseguire un test CRP ad alta sensibilità (hs-CRP, high-sensitivity C-reactive protein, test che rileva livelli più bassi della proteina rispetto ad un test CRP standard). Il sollevamento pesi ha aiutato a migliorare i valori di hs-CRP indicando una diminuzione del rischio di sviluppare infiammazione e CVD in individui di mezza età con T2D, che hanno eseguito un WLT ad alta intensità per quattro settimane. È evidente che uno stile di vita sedentario contribuisce allo sviluppo di infiammazione e CVD negli individui con T2D. Il cambiamento delle abitudini di vita attraverso l'implementazione dell'esercizio fisico, in particolare del WLT ad alta intensità potrebbe essere uno strumento efficace per trattare il T2D. Inoltre, stimolare la popolazione a praticare un WLT ad alta intensità potrebbe contribuire a diminuire le spese sanitarie.