Un aspetto onnipresente delle società contemporanee è il comportamento sedentario (SB, sedentary behavior). Negli ultimi dieci anni, il campo della ricerca sul SB si è ampliato e sono emerse prove a sostegno di un'associazione diretta tra SB e malattie cardiovascolari (CVD). Tuttavia, rispetto alla letteratura che ha esaminato gli effetti cardioprotettivi dell'attività fisica, quella che ha analizzato il SB non è ancora stata sviluppata al suo massimo. Inoltre, una confusione diffusa è derivata dall'uso intercambiabile dei termini "sedentarietà" e "inattività fisica", nonostante il fatto che questi termini si riferiscano a costrutti biologicamente nuovi. Pertanto, è fondamentale definire e differenziare questi termini: il SB è descritto come qualsiasi comportamento in stato di veglia caratterizzato da un'attività a bassa intensità (dispendio energetico < 1,5 METs), in posizione seduta, reclinata o supina, mentre l'inattività fisica descrive un livello di attività fisica di intensità da moderata a vigorosa (spesa energetica >= 3Mets) (MVPA, moderate-to-vigorous intensity physical activity), insufficiente per soddisfare le attuali raccomandazioni (vale a dire, 150 minuti a settimana per gli adulti). Nelle società industrializzate, la maggior parte del SB lo si ha in posizione seduta, mentre si è a casa, al lavoro o durante il trasporto motorizzato. Ciò include comportamenti come guardare la televisione o altro intrattenimento basato su la visione di uno schermo, consumare pasti, completare attività su computer e smartphone e guidare da e verso il lavoro. Essendo lo studio del SB relativamente nuovo, nell'articolo di Higgins et al. (Front. Physiol., 27 July 2022. doi: 10.3389/fphys.2022.962791) gli autori hanno voluto sintetizzare le prove disponibili che affrontano questo argomento e stimolare la discussione relativa alle indicazioni che si possono ottenere da una prospettiva storica ed evolutivo. Innanzitutto, quali sono i meccanismi che legano un SB a problemi di natura cardiovascolare? Si ritiene che la principale causa per gli effetti cardiovascolari deleteri sia il ristagno venoso all'interno degli arti inferiori, come conseguenza della ridotta attività muscolare e quindi della ridotta azione della pompa muscolare. Quest'ultimo, a sua volta, porta ad una riduzione del ritorno venoso e, di conseguenza, della gittata sistolica. Questa riduzione della gittata sistolica, insieme con l'aumento della pressione idrostatica all'interno degli arti inferiori e l'aumento della tortuosità arteriosa, crea un ambiente emodinamico unico in cui il carico cardiovascolare può aumentare. L'interruzione regolare di periodi di SB prolungati con attività fisica, sembra compensare i danni in acuto, attraverso il mantenimento della pompa muscolare e del flusso sanguigno. Tuttavia, il tipo specifico, la frequenza e la durata delle interruzioni, che possono essere facilmente integrate negli stili di vita moderni ed essere efficaci nel prevenire la suddetta cascata fisiopatologica, sono in gran parte sconosciuti. Il comportamento sedentario è davvero un problema nuovo? Gli esseri umani sono primati, che fanno parte della famiglia degli ominidi o delle scimmie. Circa sette milioni di anni fa, il nostro lignaggio, gli ominidi, si separò da quello degli scimpanzé e dei bonobo, i nostri parenti viventi più stretti. I primi ominidi camminavano su due arti ma, in base alla loro dieta ricostruita e alle dimensioni corporee, erano probabilmente come le scimmie viventi nella loro attività fisica quotidiana, percorrendo solo modeste distanze per cercare cibo e riposando fino a dieci ore al giorno. La nostra specie, Homo Sapiens, è apparsa in Africa circa 300.000 anni fa e tutte le popolazioni umane hanno cacciato e raccolto fino alle origini dell'agricoltura, appena 12.000 anni fa. L'attività di caccia e raccolta risulta essere fisicamente impegnativa. Gli alimenti di alta qualità che gli esseri umani utilizzano, compresa la selvaggina, richiedono molto lavoro per essere acquisiti, molto più di quanto facciano le altre scimmie. L'agricoltura di sussistenza (i prodotti sono diretti alla sopravvivenza e ai bisogni locali), che ha sostituito la caccia e la raccolta nella maggior parte del mondo come strategia dominante, è altrettanto faticosa. Tra le società che vivono oggi di agricoltura di sussistenza e di caccia-raccolta, uomini e donne svolgono regolarmente 1-2 ore di MVPA e oltre 12.000 passi al giorno. Solo di recente, con l'industrializzazione e la meccanizzazione diffuse a partire dalla fine del 1700 e l'inizio del 1800, le esigenze fisiche della vita quotidiana sono state sostanzialmente ridotte. Negli stili di vita fisicamente impegnativi tipici del nostro passato di cacciatori-raccoglitori e agricoltori, le strategie che miravano a minimizzazione il dispendio d'energia, come quella che oggi definiamo un SB, sarebbero state importanti per la sua conservazione. In effetti, tra le comunità di cacciatori-raccoglitori di oggi, il tempo trascorso in SB non differisce significativamente dalle stime delle società modernizzate. Tuttavia, il tipo di SB caratteristico in queste popolazioni differisce sostanzialmente da quest'ultime. Con la produzione in massa di sedie, la maggior parte del SB nelle popolazioni industrializzate comporta lo stare seduti, al lavoro, durante la socializzazione o nella maggior parte delle forme di trasporto meccanizzato. Mentre il tempo sedentario nelle società industrializzate è in gran parte occupato da periodi in cui si rimane seduti su di una sedia, sembra che per i nostri antenati possa essere stato in gran parte occupato da alternative come accovacciarsi, inginocchiarsi, e l'essere seduto per terra. Questa è una considerazione importante in quanto queste azioni, sebbene si adattino ampiamente alla definizione di SB in termini di dispendio energetico o postura, implicano una maggiore attività muscolare degli arti inferiori; in questo modo, può essere possibile ridurre il ristagno venoso e quindi compensare gli effetti deleteri di SB sul sistema vascolare. Pertanto, mentre i nostri antenati probabilmente trascorrevano quantità elevate di SB, il tipo di SB era probabilmente diverso (cioè, accovacciato non seduto), riducendo il rischio di malattia. Nelle popolazioni agricole e di foraggiamento passate e contemporanee, i periodi di SB sono spesso associati ad attività come la creazione di strumenti o il raffinamento delle risorse, costituiti da una richiesta di elevata attenzione e probabilmente eseguiti in ambienti relativamente tranquilli. Al giorno d'oggi, le persone affrontano fattori di stress vari e complessi durante i periodi di SB, come completare compiti che richiedono alta concentrazione in un luogo di lavoro rumoroso o guidare veicoli a motore su strade trafficate. Le persone svolgono attività ad alto stress mentre sono sedute, come scrivere rapporti o e-mail in ambienti caotici o affollati o con scadenze impegnative; compiti che richiedono un'elevata concentrazione. La ricerca sulla reattività allo stress mentale, o il grado in cui compiti stressanti disturbano il sistema cardiovascolare, ha portato ad un collegamento tra SB e rischio di CVD. Gli individui con una maggiore reattività allo stress mentale hanno un numero maggiore di fattori di rischio CVD, come l'ipertensione. Allo stesso modo, il tempo libero durante un SB è aumentato ed è spesso caratterizzato da periodi ininterrotti di lunga durata, che possono essere correlati a maggiori scelte rivolte ad attività ricreative sedentarie come guardare la televisione e altri intrattenimenti osservando uno schermo. Questa combinazione di SB in ambiente di lavoro stressante e aumento nella quantità di tempo libero in SB contrasta con l'esperienza degli esseri umani in passato. L'inattività fisica è una sfida affrontata ovunque nelle nazioni sviluppate, con un'analisi fatta nel 2012 che suggerisce essere direttamente responsabile del 5,1-12,5% della mortalità in tutto il mondo. Di conseguenza, la promozione dell'attività fisica è stato uno dei principali obiettivi delle campagne di salute pubblica per oltre settant'anni anni. Tuttavia, si può essere fisicamente attivi, rispettando le attuali linee guida per il tempo trascorso svolgendo MVPA, ma essere comunque altamente sedentari. Gli studenti universitari ne sono un ottimo esempio, passando spesso 7-10 ore di SB al giorno, nonostante soddisfino le linee guida sull'attività fisica più frequentemente rispetto ad altri gruppi. E' importante ricordare che il tempo trascorso "fisicamente attivo", soprattutto in MVPA, comprende una percentuale relativamente piccola durante una giornata di 24 ore, mentre oltre il 50% della giornata in stato di veglia è trascorso da sedentari. È importante anche sottolineare che l'interruzione di un SB prolungato con periodi di attività fisica in piedi e di intensità leggera, può essere completata con un volume molto maggiore rispetto a quello di MVPA. In effetti, le prove supportano che i benefici per la salute derivanti dall'accumulo di questi comportamenti durante il giorno possono diventare piuttosto significativi, con livelli di partecipazione più elevati. Sebbene i comportamenti del ciclo di attività nelle 24 ore (24-HAC) come l'attività fisica e SB siano indipendenti dal punto di vista comportamentale e fisiologico, è importante ricordare che sono comunque correlati. Gli sforzi per modificare un comportamento hanno probabilmente un impatto su altri aspetti del 24-HAC, in modo positivo o compensatorio. La letteratura basata su SB è attualmente priva di RCT ben progettati che testino strategie di interruzione. A sua volta, per facilitare la progettazione di RCT, è necessario comprendere meglio gli effetti dell'esposizione ripetuta ad un SB prolungato ininterrotto, sul sistema cardiovascolare. Attualmente sappiamo poco su come il SB interagisce con il 24-HAC e altri comportamenti, o sull'importanza del contesto di SB (es. occupazione, uso del computer nel tempo libero, televisione, trasporti). Di conseguenza, comprendere la natura dell'SB nell'era moderna nel contesto di altri comportamenti dello stile di vita e campi d'attività può fornire l'opportunità di identificare quelle strategie di interruzione più efficaci e fattibili.