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Smartwatch E Stima Del Dispendio Energetico

Notizia Testuale Free Fitness

La tecnologia indossabile è stata classificata per diversi anni come la principale tendenza del fitness e nel 2021 le spedizioni mondiali di dispositivi indossabili hanno raggiunto più di 500 milioni di unità. Tra questi, i dispositivi indossati al polso sono i più comuni e sono in grado di monitorare un'ampia varietà di parametri vitali, inclusi il numero di passi effettuati, la distanza percorsa, la frequenza cardiaca e il dispendio energetico (EE) utilizzando una varietà di sensori. Data la loro comodità, i dati forniti dai dispositivi sono spesso utilizzati per monitorare e/o modificare i comportamenti sanitari sia per l'automonitoraggio sia in ambito sanitario e di ricerca. La stima del EE tramite dispositivi da polso risulta essere conveniente, considerando la relazione lineare della frequenza cardiaca e/o dell'attività fisica con lo scambio gassoso. Di conseguenza, sono stati condotti numerosi studi di convalida sulle stime del EE che hanno fornito risultati eterogenei. Nel complesso, sono state osservate grandi differenze tra i dispositivi. Le differenze nella precisione della stima possono dipendere da diversi fattori, soprattutto, l'accuratezza dei parametri di ingresso, come, ad esempio, il valore preciso della frequenza cardiaca dai sensori foto pletismografici, può influire sulle stime del EE. L'errore osservato per diversi tipi di attività può anche essere correlato agli algoritmi che probabilmente non tengono conto del tipo di attività fisica o della postura corporea. Inoltre, nella stima del EE tramite accelerometria, l'aggiunta di diversi sensori come quelli per la frequenza cardiaca o per la produzione di calore, può migliorare l'accuratezza delle stime. Pertanto, la convalida continua di dispositivi introdotti di recente sul mercato sono indispensabili. Sicuramente, tra le variabili più importanti sembra esserci la destinazione d'uso del dispositivo, ovvero la convalida delle stime della EE in contesti che rappresentano l'uso effettivo da parte dei consumatori. Questo perché sensori specifici possono essere utilizzati per attività specifiche. A questo proposito, le attività all'aperto possono essere supportate dal segnale GPS mentre le attività indoor potrebbero basarsi esclusivamente sull'accelerometria, compromettendone potenzialmente, però, l'accuratezza. Nello studio di Le et al. (Front. Physiol., 2022 13:995575. doi: 10.3389/fphys.2022.995575) gli autori hanno voluto esaminare l'accuratezza delle stime del EE di tre nuove generazioni di smartwatch di importanti produttori, ovvero Apple Watch Series 6 (AW), Garmin Fenix 6 (GF) e Huawei GT 2e (HW), usciti nel gennaio 2021, durante una camminata e corsa all'aperto. Ogni smartwatch possiede la modalità passeggiata e corsa all'aria aperta e registra la distanza, la velocità e la frequenza cardiaca in tempo reale. Tutti i dispositivi utilizzano la foto pletismografia per stimare la frequenza cardiaca dal polso e il GPS per stimare la distanza e la velocità durante la camminata e la corsa all'aperto. La EE era stimata in tempo reale e visualizzata. Sono stati selezionati venti giovani adulti cinesi normopeso. Dopo la misurazione antropometrica, il protocollo includeva due sessioni di allenamento eseguite su pista esterna. Sono state eseguite due prove, separate da un periodo di recupero di dieci minuti. Nella prima sessione, ai soggetti è stato chiesto di percorrere una distanza di 2 km a circa 6 km/h. Nella seconda sessione, i soggetti dovevano percorrere una distanza di 2 km a circa 10 km/h. Ai soggetti è stato chiesto di mantenere un ritmo costante durante le sessioni. La velocità di camminata era di 6,15±0,29 km/h e quella della corsa di 10,94±0,99 km/h. Come criterio di paragone, il EE è stato valutato con la calorimetria indiretta (COSMED K5). Gli errori percentuali assoluti medi (MAPE, Mean Absolute Percentage Errors) sono stati calcolati come indicatore dell'errore di misurazione. Gli errori percentuali assoluti (%) sono stati calcolati come segue: (EE dagli smartwatch - EE da K5) / (EE da K5)*100 per ciascun soggetto. Come criterio di validità è stato utilizzato un MAPE <= 10%. Come metodo comunemente utilizzato per convalidare i dispositivi indossabili, il Coefficiente di Correlazione Intraclasse (ICC) ha definito l'accordo tra il gold standard e i dispositivi testati, fornendo una stima della concordanza complessiva tra due metodi. Un ICC > 0,90 è stato considerato eccellente, 0,75 - 0,90 buono, 0,60 - 0,75 moderato e < 0,60 basso. Nella camminata, il EE ottenuto da AW e GF era significativamente superiore a quello ottenuto dal K5 (p <0,001 e 0,002, rispettivamente), ma non per l'HW (p = 0,491). L'errore percentuale medio assoluto (MAPE) era rispettivamente del 19,8% per AW, 32,0% per GF e 9,9% per HW. Il limite di accordo (LoA, Level of Agreement, accordo tra due diversi metodi di misurazione o tra due osservatori che misurano lo stesso fenomeno) erano rispettivamente di 44,1, 150,1 e 48,6 kcal per AW, GF e HW. Il coefficiente di correlazione intraclasse (ICC) era 0,821, 0,216 e 0,760 rispettivamente per AW, GF e HW. Per la corsa, il EE ottenuto da AW e GF era significativamente superiore al K5 (p <0,001 e 0,001, rispettivamente), ma non per l'HW (p = 0,946). Il MAPE è stato rispettivamente del 24,4%, 21,8% e 11,9% per AW, GF e HW. Il LoA era rispettivamente di 62,8, 89,4 e 65,6 kcal per AW, GF e HW. L'ICC era 0,741, 0,594 e 0,698 rispettivamente per AW, GF e HW. I risultati indicano che gli smartwatch testati mostrano una moderata validità nelle stime del EE per la camminata e la corsa all'aperto.

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