L'invecchiamento è il principale fattore di rischio per molte malattie croniche ed è associato ad alterazioni della funzione neuromuscolare. Una diminuzione della massa, della forza, della potenza muscolare e della resistenza muscolare locale (LME, Local Muscle Endurance) che accompagna la sarcopenia, aumenta il rischio di mortalità e di limitazioni nella mobilità. L'allenamento con sovraccarichi (RT) è stato spesso incluso negli interventi come contromisura primaria a questi cambiamenti legati all'età. Nonostante la LME (definita come la capacità di un muscolo o di un gruppo muscolare di eseguire contrazioni ripetute contro un carico per un periodo prolungato) sia un indicatore significativo della salute e della funzione muscolare negli anziani, questa componente del fitness ha ricevuto spesso un'attenzione limitata nella letteratura. In combinazione con la forza, la potenza muscolare e la capacità aerobica, la LME svolge un ruolo significativo nelle capacità funzionali di attività legate alla vita quotidiana che richiedono lavori ripetitivi, come camminare e salire le scale. Le prove contrastanti e le diverse raccomandazioni nelle linee guida per allenare la LME tra adulti giovani e anziani potrebbero essere correlate a diverse risposte adattative all'allenamento a causa dell'invecchiamento. Ad esempio, con l'invecchiamento è stata documentata una riduzione del 10-40% delle dimensioni delle fibre di tipo II e una trasformazione delle fibre da rapida a lenta. Inoltre, l'RT sembra avere effetti maggiori sul ripristino delle dimensioni delle fibre di tipo II tra gli anziani. Di conseguenza, possono essere necessarie diverse strategie di allenamento quando si vuole allenare la LME nel corso della vita. Nello studio di Wang et al. (Arch Gerontol Geriatr. Volume 109, June 2023, 104954 doi: 10.1016/j.archger.2023.104954) gli autori hanno valutato l'effetto di un allenamento RT sulla LME in adulti di mezza età e anziani attraverso una revisione sistematica e meta-analisi (a conoscenza degli autori, questa è la prima revisione sistematica e meta-analisi che analizza questo argomento). Un secondo obiettivo era esaminare in che modo, attraverso una meta-regressione, le variabili individuali di un programma RT in acuto possono influenzare lo sviluppo della LME (valutata mediante numero di ripetizioni massime eseguite durante una prova isotonica) in questa popolazione (il periodo di mezza età è comunemente definito come l'intervallo tra i 44 a 64 anni mentre un'età superiore, >=65 anni, come età anziana). Quindici studi hanno soddisfatto i criteri di inclusione. Grandi effetti hanno favorito l'utilizzo di un allenamento RT per LME della parte superiore del corpo (g = 1,10, p <0,001) e della parte inferiore del corpo (g = 1,18, p <0,001). Grandi effetti sulla LME utilizzando un allenamento di RT sono stati trovati indipendentemente dall'intensità dell'allenamento o da altre variabili del programma di esercizi. Il RT risulta essere un mezzo efficace per migliorare la LME negli adulti di mezza età e anziani. Le caratteristiche ottimali dell'allenamento non sono state definite da questa revisione, poiché il miglioramento della LME non era correlato al volume o all'intensità del carico del RT.