L'allenamento pliometrico è una modalità di allenamento efficace per il miglioramento della forza e della potenza sia da solo che combinato con un allenamento di pesi pesante o orientato alla potenza. Uno degli esercizi pliometrici più popolari è il Drop Jump (DJ), che consiste nel cadere da un'altezza predeterminata e nell'eseguire rapidamente un salto verticale massimo dopo il contatto con il suolo. Numerosi studi che hanno esaminato l'efficacia del DJ hanno dimostrato miglioramenti significativi nelle prestazioni di salto verticale e sprint, componenti fondamentali per prestazioni di successo in molti sport. In particolare, le prestazioni di salto verticale sono importanti per lo sport della pallavolo perché i giocatori eseguono molte azioni di salto difensivo e offensivo. Un fattore importante per l'ottimizzazione degli adattamenti neuromuscolari e delle prestazioni nell'allenamento del DJ è l'altezza di caduta. Diversi studi hanno utilizzato la stessa altezza di caduta assoluta per tutti i soggetti e hanno riscontrato miglioramenti significativi nei parametri delle prestazioni. Anche se ci sono alcune prove che l'altezza di caduta possa avere una piccola influenza sui miglioramenti del salto verticale, dello sprint e della forza, è possibile che un approccio individualizzato possa ulteriormente migliorare le risposte all'allenamento. L'allenamento con la stessa altezza di caduta assoluta potrebbe non imporre lo stesso stimolo al sistema neuromuscolare per tutti i soggetti perché quest'ultimi possono differire in forza e nella capacità di sostenere carichi in eccentrica elevati. Oltre all'allenamento DJ, un altro metodo utilizzato per migliorare le prestazioni del salto verticale è l'allenamento con i pesi. Diversi studi hanno dimostrato un aumento concomitante della forza massima e delle prestazioni di salto verticale dopo l'allenamento con pesi della parte inferiore del corpo. È interessante notare che, quando l'allenamento con i pesi è combinato con l'allenamento di DJ, si ottiene un miglioramento superiore delle prestazioni di salto verticale rispetto a entrambe le modalità di allenamento singole. Nello studio di Sotiropoulos et al. (J Strength Cond Res 37(2): 423-431, 2023: doi: 10.1519/JSC.0000000000004272) gli autori hanno voluto ha confrontato gli effetti dell'allenamento di DJ da diverse altezze di caduta e allenamento con i pesi, sulle prestazioni di salto verticale e massima forza in atlete pallavoliste. Cinquantacinque giocatrici di pallavolo (età: 23.8±4.3 anni) della prima divisione dei campionati nazionali organizzati dalla Federazione Greca di pallavolo, sono state divise in modo casuale ad un gruppo di controllo (CG, Pallavolo, in cui le atlete si sono allenate senza svolgere un allenamento con i pesi e di DJ, ma solo esercitazioni tecniche e tattiche); un gruppo pallavolo e allenamento con i pesi (WG); e tre gruppi di allenamento pallavolo, con pesi e di DJ. Il primo gruppo ha eseguito l'allenamento di DJ dall'altezza di caduta ottimale, cioè l'altezza che ha generato il più alto rapporto tra altezza di salto e tempo di contatto (OG); un secondo gruppo da un'altezza di caduta del 25% superiore all'ottimale (HG) e un terzo gruppo da un'altezza di caduta del 25% inferiore all'ottimale (LG). I Drop Jump e l'allenamento con i pesi sono stati eseguiti 1-2 volte a settimana, per 8 settimane per un totale di 13 sessioni. All'inizio e dopo 4 e 8 settimane del periodo di allenamento, sono state misurate le prestazioni di Jump Squat (SJ, angolo di piegamento del ginocchio di 90°), CMJ, CMJ con oscillazione degli arti superiori (CMJas) e Forza Massima nell'esercizio Half-Squat. E' stato calcolato anche l'indice di forza reattiva (Reactive Strength Index, calcolato dividendo l'altezza di salto in metri per il tempo di contatto con il suolo in secondi). E' stata valutata la performance del DJ da varie altezze di caduta (20, 30, 40, 50, 60 e 70 cm), all'inizio e dopo otto settimane di allenamento. Dopo il periodo di allenamento, le prestazioni del salto verticale sono migliorate del 3,6-17,4% (p <0,05; dimensione dell'effetto [ES]: 1,03-1,23) nell'OG e nell'HG rispetto a LG, WG e CG (p <0,05; ES: 0,03 -0,58). L'altezza dopo un DJ da un'altezza di caduta di 20-70 cm è aumentata del 10,0-20,2% (p <0,05; ES: 0,59-1,13) per l'OG e l'HG, mentre l'indice di forza reattiva è aumentato (p <0,05; ES: 0,74-1,40) del 19,6-33,9% solo nell'HG rispetto al CG. La Forza Massima nel Half Squat è aumentata in tutti i gruppi sperimentali del 17,4-19% rispetto al CG (p <0,05) senza differenze (p > 0,05) osservate. L'uso dell'altezza ottimale o di un'altezza di caduta moderatamente superiore (del 25%) per l'allenamento di DJ, combinato con l'allenamento con i pesi, sembra essere l'opzione più vantaggiosa per migliorare il salto verticale e l'indice di forza reattiva in giocatrici di pallavolo.