La distorsione della caviglia risulta essere la lesione più comuni negli atleti. La sua prevalenza raggiunge il 28% e fino al 73% degli atleti presenta distorsioni alla caviglia ricorrenti. La lesione che coinvolge la struttura legamentosa laterale della caviglia rappresenta oltre il 75% delle lesioni acute, in cui una lesione isolata del legamento talo fibulare anteriore si verifica nel 66% dei casi, mentre la contemporanea lesione del legamento talo fibulare anteriore e del legamento calcaneo fibulare si verificano nel 20%. I meccanismi di lesione tipicamente comportano una combinazione di improvvisa ed eccessiva inversione della caviglia, rotazione interna, con/senza flessione plantare, che sottopongono questi legamenti ad un forte stress. Ad esempio, potenziali movimenti lesivi possono verificarsi durante l'atterraggio su una superficie inclinata (ad es. il piede di un avversario), evento spesso osservato per le distorsioni laterali della caviglia nel basket e nella pallavolo, o veloci movimenti laterali nel tennis. I metodi comuni per prevenire questo genere di infortunio includono supporti esterni per la caviglia, come il taping, tutori e scarpe alte (High-Top shoes). Nel tentativo di ridurre il rischio di distorsione, molte persone utilizzano scarpe "alte", in cui la parte della scarpa nota come "collare" (dove si inserisce il piede) si estende sopra la caviglia. Ma cosa dice la ricerca? Le scarpe alte riducono effettivamente il rischio di distorsione? Esistono molte ricerche su questo argomento, ma ottenere una risposta definitiva risulta complicato dall'incoerenza tra gli studi. I ricercatori hanno utilizzato modi diversi di indagare il problema, ad esempio nella definizione di cosa sia una scarpa "high-top": per alcuni la differenza riportata nell'altezza del collare tra scarpe "alte" e "basse" era considerevole, variando da 4,3 cm (Yang et al., J Sports Sci Med. 2017 Dec 1;16(4):543-550) a 8,5 cm (Lam et al., J Sports Sci. 2015; 33(16):1738-49 doi: 10.1080/02640414.2015.1011206). Comunque, la tendenza nell'attuale letteratura indica che la protezione della caviglia fornita dalle scarpe alte potrebbe non essere sufficiente per ridurre significativamente il rischio di distorsione durante la pratica sportiva (Lai et al., Journal of Orthopaedics, Trauma and Rehabilitation. 2020; 27(2):221-230. doi: 10.1177/2210491720950325). In effetti, questo stipo di scarpa può addirittura ridurre le prestazioni atletiche e aumentare il rischio di distorsione alla caviglia in alcune persone. Nello studio di Fu et al. (J Foot Ankle Res. 2014 Feb 18;7(1):14. doi: 10.1186/1757-1146-7-14) gli autori supportano l'idea che le scarpe alte forniscano una buona stabilità quando forze esterne possono potenzialmente causare una distorsione alla caviglia in un soggetto in posizione eretta (ad esempio, quando una persona in piedi viene urtata di lato, mettendo sotto stress la caviglia). Tuttavia, in un soggetto in movimento la situazione cambia, aumentando potenzialmente il rischio di lesione. Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che queste scarpe possono cambiare il modo in cui i muscoli che circondano la caviglia vengono attivati. In particolare, i muscoli Tibiale Anteriore e Peroneo Breve e Lungo potrebbero attivarsi in ritardo e non contrarsi con sufficiente forza per irrigidire la caviglia quando si indossano scarpe alte (rispetto alle scarpe basse). Per ridurre il rischio di distorsione alla caviglia, è importante che i muscoli su entrambi i lati della gamba si contraggano contemporaneamente. Inoltre, l'attivazione ritardata e più debole dei muscoli anterolaterali della gamba è maggiore nelle persone con instabilità cronica della caviglia. Questo aspetto suggerisce che le scarpe alte potrebbero non essere la scelta migliore per chiunque abbia una storia di distorsione alla caviglia. Per quanto riguarda le prestazione atletiche, nello studio di Brizuela et al. (J Sports Sci. 1997 Oct;15(5):505-15. doi: 10.1080/026404197367146) gli autori hanno verificato che indossare scarpe alte può diminuire le prestazioni atletiche riducendo l'altezza del salto e le prestazioni legate alla corsa. I supporti esterni come nastri e tutori sono efficaci sia nelle caviglie sane che in quelle precedentemente lesionate. Ma sono più efficaci se usati in combinazione con programmi di esercizi preventivi. Ciò che è fondamentale nella scelta delle calzature è una buona vestibilità e una buona funzionalità. Le calzature devono adattarsi al piede in lunghezza, larghezza e profondità, con la larghezza di un pollice tra l'estremità del dito più lungo e la punta della scarpa. Inoltre, ci dovrebbe essere abbastanza spazio per la pianta del piede in modo che non venga stretta troppo quando si è in posizione eretta. Tuttavia, circa il 70% delle persone indossa scarpe che non calzano correttamente. Calzature inadeguate possono aumentare il rischio di cadute, indurre maggiori livelli di artrosi e ostacolare la funzione naturale del piede negli adulti e nei bambini. Ad esempio, è utile indossare una scarpa da ginnastica alta ben aderente durante attività statiche e svolte in posizione eretta. Tuttavia, una scarpa bassa può essere più vantaggiosa durante attività sportive che richiedono frequenti frenate, salti, improvvisi cambi di direzione o per persone con una storia di distorsioni della caviglia.