PRINCIPI E FONDAMENTI DEL RECUPERO FUNZIONALE
Il processo di recupero funzionale.
Biologia del processo di guarigione e tassonomia dei principali infortuni a carico dell’apparato locomotore.
Biologia e proprietà fisiologiche del sistema fasciale:
– Biotensegrità
– Elementi caratterizzanti e metodologia delle tecniche di allungamento
– Release miofasciale e mobilità.
Management del recupero funzionale per il Professionista delle Scienze Motorie.
RECUPERO FUNZIONALE DELL’ARTO INFERIORE
Anatomia funzionale e biomeccanica avanzata della caviglia e del piede.
Richiami di patologia, traumatologia e chirurgia della caviglia e del piede (fratture, distorsioni, instabilità, lesioni cartilaginee, tendinopatie e lesioni dell’Achilleo, dolore sottocalcaneare, metatarsalgia).
Anatomia funzionale e biomeccanica avanzata del ginocchio.
Richiami di patologia, traumatologia e chirurgia del ginocchio (lesioni legamentose e meniscali, sindrome dolorosa femoro-rotulea, tendinopatie, lesioni cartilaginee, fratture, protesi).
Anatomia funzionale e biomeccanica avanzata dell’anca.
Richiami di patologia, traumatologia e chirurgia dell’anca (coxartrosi, sindrome da conflitto femoro-acetabolare, fratture e protesi, pubalgia).
Cosa deve conoscere il Professionista delle Scienze Motorie del lavoro svolto dal Medico e dal Fisioterapista per poter procedere nel recupero funzionale del soggetto.
Biomeccanica dettagliata del cammino.
Algoritmi decisionali per la scelta dei mezzi e metodi di lavoro più idonei.
Valutazione funzionale del soggetto (questionari ed indici algo-funzionali, test di mobilità articolare, flessibilità tissutale, gait analysis, test di equilibrio, test di controllo neuro-muscolare e di forza, analisi dei pattern funzionali di base e sport-specifici).
Presentazione dettagliata dei ‘mezzi’ di lavoro (esercizi) suddivisi per obiettivi:
– ristabilire il ROM, la flessibilità e la mobilità dei tessuti.
– ristabilire il controllo neuro-muscolare, la forza, la resistenza e la potenza muscolare.
– ristabilire la propriocezione, la coordinazione e l’agilità.
– ristabilire le abilità funzionali.
– linee guida per il recupero dei principali infortuni e delle principali condizioni patologiche della caviglia e del piede, del ginocchio e dell’anca.
RIEDUCAZIONE FUNZIONALE DELLA COLONNA VERTEBRALE
Anatomia funzionale e biomeccanica avanzata della colonna vertebrale.
Richiami di patologia, traumatologia e chirurgia (bulging, protrusione ed ernia discale, stenosi, spondilolisi e spondilolistesi, artrosi vertebrale).
Cosa deve conoscere il Professionista delle Scienze Motorie del lavoro svolto dal Medico e dal Fisioterapista per poter procedere nel recupero funzionale del soggetto.
Inquadramento delle problematiche vertebrali secondo criteri funzionali.
Revisione dei principali dati di Letteratura Scientifica e definizione di Algoritmi decisionali per la scelta dei mezzi e metodi di lavoro più idonei.
Valutazione funzionale del soggetto (questionari ed indici algo-funzionali, test di mobilità articolare, flessibilità tissutale, test di controllo neuro-muscolare e di forza, analisi dei pattern funzionali di base e sport-specifici).
Presentazione dettagliata dei ‘mezzi’ di lavoro (esercizi) suddivisi per obiettivi:
– migliorare la distribuzione dei carichi (esercizi di: decompressione/scarico, dinamica respiratoria, mobilità segmentale e inter-segmentale, neurodinamica)
– ripristinare i corretti automatismi statico-dinamici (esercizi di: stabilizzazione segmentale e inter-segmentale, controllo motorio, recupero di pattern motori integrati)
– ridurre/Contrastare i fattori di rischio
– ristabilire le abilità funzionali.
RIEDUCAZIONE FUNZIONALE DELL’ARTO SUPERIORE
Anatomia funzionale e biomeccanica avanzata della spalla e del gomito.
Richiami di patologia, traumatologia e chirurgia (instabilità, sindrome da conflitto, lesioni della cuffia dei rotatori, protesi, epicondilite, epitrocleite, lussazioni e fratture del gomito).
Cosa deve conoscere il Professionista delle Scienze Motorie del lavoro svolto dal Medico e dal Fisioterapista per poter procedere nel recupero funzionale del soggetto.
Definizione di Algoritmi decisionali per la scelta dei mezzi e metodi di lavoro più idonei.
Valutazione funzionale del soggetto (questionari ed indici algo-funzionali, test di mobilità articolare, flessibilità tissutale, test di controllo neuro-muscolare e di forza, analisi dei pattern funzionali di base e sport-specifici).
Presentazione dettagliata dei ‘mezzi’ di lavoro (esercizi) suddivisi per obiettivi e fasi:
– ristabilire il ROM, la flessibilità e la mobilità dei tessuti
– ristabilire il controllo neuro-muscolare, la forza, la resistenza e la potenza muscolare
– ristabilire la propriocezione, la coordinazione e l’agilità
– ristabilire le abilità funzionali
– linee guida per il recupero dei principali infortuni e delle principali condizioni patologiche della spalla e del gomito.