Meccanomiografia a riposo prima e dopo l’allenamento con i pesi

Recupero atleta

Meccanomiografia a riposo prima e dopo l’allenamento con i pesi

I processi biomeccanici che riportano i muscoli al loro stato pre-esercizio non contano per tutti gli extra di ossigeno consumato dopo esercizio (EPOC). Il muscolo a riposo dopo esercizo aerobico produce un’attività meccanomiografica (MMG) di ampiezza maggiore, se confrontata con lo stato pre-esercizio, che si abbassa esponenzialmente con lo stesso tempo costante come l’EPOC. Questo studio vuole determinare come la MMG a riposo sia influenzata dall’esercizio contro resistenza e se ogni cambiamento è correlato al consumo di ossigeno(VO(2)). Dieci soggetti giovani maschi (22,9 anni) sottoposti a 30 minuti di esercizio contro resistenza che consisteva in 1 serie da 10 ripetizioni al 50% dell’1RM seguito da 5 serie da 8 ripetizioni al 75% di 1RM per la Leg Press e Leg Extension, con 1 minuto di recupero tra le serie. Il consumo di ossigeno è stato misurato con il metodo della calorimetria indiretta, l’MMG tramite un accellerometro posizionato sopra il retto del femore, e l’elettromiografo di superficie (EMG) con gli elettrodi posti distalmente all’accellerometro. Le registrazioni sono state effettuate prima dell’esercizio e per 5,5 ore dopo l’esercizio. L’MMG e la VO2 hanno dimostrato un decadimento dopo l’esercizio con un tempo simile di 7.5 +/- 2.2 e 7.2 +/- 1.0 min, rispettivamente. In conclusione il muscolo a riposo è molto più attivo meccanicamente a seguito di esercizio effettuato con i pesi e che questo possa contribuire ad un elevato VO2. McKay WP et al. European journal of applied physiology. (2007)