FUNZIONI TISSUTALI
Stato dell’arte della ricerca scientifica internazionale.
Biomeccanica e fisiologia della flessibilità e della mobilità muscolo-articolare (moderne interpretazioni).
Nuove ed inedite proposte ELAV.
Teoria e metodologia di programmazione dell’allenamento della flessibilità e mobilità articolare.
Video dimostrazioni e analisi della valutazione in vivo di:
◉ risposte fisiologiche allo stimolo dell’allungamento muscolare
◉ valutazione della flessibilità articolare
◉ nuove ed inedite proposte ELAV: myofascial release, flexibility circuit, functional mobility, il nuovo mondo della mobilità dinamica.
FORZA CONDIZIONALE
Fisiologia e biomeccanica avanzata della contrazione muscolare e dell’erogazione di forza.
Nuova classificazione della forza condizionale.
Valutazione individualizzata delle capacità di forza e velocità:
◉ Nuovi tests e profili decisionali
◉ Nuove soglie e range di allenabilità.
Variazioni angolari e forza.
La nuova Bio-Metodologia applicata all’allenamento della forza condizionale:
◉ Massima
◉ Dinamica massima
◉Esplosivo reattiva
◉ Metabolica.
Teoria della durata di serie e di recupero.
Allenamento delle varie espressioni della forza condizionale in base alla nuova
classificazione:
◉ Carico ed intensita’
◉ Modalità esecutiva
◉ Ripetizioni
◉ Serie.
Adattamenti specifici.
Note di programmazione dell’allenamento della forza condizionale.
RESISTENZA METABOLICA
Nuove interpretazioni sui metabolismi con particolare riferimento all’acidosi metabolica.
Potenze e soglie metaboliche.
Rapporto potenza/durata.
Costo energetico e ritmo gara.
Cascata metabolica e nuova interpretazione fisiologica della Repeated Sprint Ability con la
nuovissima ed inedita teoria della Potenza di Recupero.
Nuove ed inedite valutazioni condizionali dirette e indirette di:
◉ Potenza aerobica
◉ Riserva di velocita’ critica
◉ tLim
◉ Soglia anaerobica
◉ Intensità al miglior costo energetico
◉ Repeated Sprint Ability e Potenza di Recupero.
Profili decisionali.
Le curve di recupero cardiaco e la cinetica del lattato post esercizio.
L’indice di carico o di lavoro cardiaco.
Studio delle componenti rapide e lente del recupero per individualizzare la sua durata con l’uso di nuovissimi algoritimi per l’individualizzazione dei tempi ottimali di recupero.
Bio-metodologia dell’allenamento metabolico della resistenza:
◉ Uniforme
◉ Variato
◉ Intervallato con recupero completo
◉ Intervallato con recupero incompleto
◉ RSA.
Metodi di allenamento metabolico sport specifici.
Adattamenti ed effetti dell’allenamento metabolico.
FORZA FUNZIONALE
Fondamenti e basi scientifiche dell’allenamento funzionale per lo sport.
Analisi biomeccanica e anatomo funzionale dell’allenamento funzionale.
Scienza e metodologia applicata dell’allenamento funzionale:
◉ Balance
◉ Xlink
◉ Special
◉ Climb.
Scienza e metodologia applicata dell’allenamento funzionale cognitivo.
Agility e domini cognitivi fondamentali:
◉ Funzioni esecutive (motor task switching: valutazione dell’attenzione, flessibilità cognitiva e performance)
◉ Attenzione spaziale (peripherical visual drill: percezione periferica)
◉ Attenzione divisa (dual-task: strumento di valutazione della stabilità coordinativa)
◉ Abilità spaziali (8-spatial maze: memorizzazione di strategie motorie).
PREVENZIONE INFORTUNI
Prevenzione primaria e secondaria degli infortuni muscolo-scheletrici.
Prevenzione segmentale:
◉ Caviglia
◉ Ginocchio
◉ Anca
◉ Rachide
◉ Spalla
◉ Gomito.
Organizzazione dell’allenamento preventivo.
Selezione e struttura del programma di allenamento:
◉ Epidemiologia
◉ Caratteristiche individuali.
Casi di studio.
PREVENZIONE DEL SOVRALLENAMENTO
Il sovrallenamento (prevenzione, diagnosi e cura).
I decision makers per il controllo del sovrallenamento:
◉ Semeiotica
◉ BIA
◉ HRV
◉ Qualità del Sonno
◉ Psicodiagnostica.
PERIODIZZAZIONE DELL’ALLENAMENTO
Concetto e processo di allenamento.
Il modello di prestazione.
Dall’evoluzione storica della programmazione dell’allenamento alla nuova Bio-Programmazione ELAV.
Bio-modulazione del volume ed intensità assoluta.
Sommatoria dei microcicli e unità fondamentali dell’allenamento.
Distribuzione simmetrica e combinazione dei metodi.
Distribuzione monitorata del riposo.
Cicli adattati.