fbpx

ELAV Scientia – Leggi articolo

Dieta Mediterranea Ed Effetti Anti Infiammatori

Notizia Testuale Free Medical Fitness

Le malattie croniche non trasmissibili rappresentano la maggioranza della morbilità e della mortalità in tutto il mondo; tuttavia, gli studi dimostrano che il circa il 40% di queste malattie potrebbe essere evitato modificando fattori di rischio legati allo stile di vita. L'aspettativa di vita umana ha continuato ad aumentare nel secolo scorso grazie ad importanti interventi presi dalla sanità pubblica, tuttavia, poiché viviamo più a lungo, le malattie croniche come le malattie cardiovascolari (CVD), l'obesità, il diabete, le malattie neurodegenerative e i tumori sono aumentate a causa dell'esposizione a lungo termine a stili di vita poveri come inattività, diete malsane e fumo. Inoltre, l'invecchiamento è associato ad un'infiammazione cronica di basso grado chiamata "inflammaging" (inflamm-aging), definita come la graduale incapacità di affrontare i fattori di stress endogeni ed esogeni ed un aumento dei marcatori pro-infiammatori che predispongono a malattie croniche, morbilità e mortalità. Coerentemente, la ricerca in tutto il mondo ha dimostrato che la maggior parte della mortalità per CVD può essere prevenuta con fattori di rischio legati allo stile di vita modificabili come modelli alimentari sani, ricchi di alimenti vegetali come nella Dieta Mediterranea. Nello studio di Itsiopoulos et al. (Curr Opin Clin Nutr Metab Care. 2022 Nov 1;25(6):415-422. doi: 10.1097/MCO.0000000000000872) gli autori hanno svolto una revisione (review) sulle attuali evidenze sugli effetti protettivi di una Dieta Mediterranea tradizionale sul rischio di malattie croniche e nella promozione della longevità ed esplorare i meccanismi fisiologici, con un focus specifico sugli effetti antinfiammatori di questo modello alimentare tradizionale. È importante avere una definizione chiara di che cosa si intende per Dieta Mediterranea: la Dieta Mediterranea tradizionale è una dieta a base vegetale ricca di frutta e verdura di stagione, legumi, noci, olio extra vergine di oliva utilizzato come principale fonte di grassi aggiunti, cereali integrali spesso consumati come pane a lievitazione naturale, porzioni moderate di pesce 2-3 volte a settimana, latticini fermentati consumati principalmente come yogurt e formaggio feta quasi tutti i giorni, carni rosse e carni lavorate consumate con parsimonia con una preferenza per carni bianche (pollo) e selvaggina, uova di galline ruspanti tre o quattro volte alla settimana, erbe e spezie fresche e secche e succo di limone fresco utilizzato per insaporire insalate e piatti cucinati, acqua come bevanda principale e vino con moderazione e sempre durante i pasti. I benefici per la salute della Dieta Mediterranea sono noti da oltre 50 anni, a partire dai risultati dello storico studio "Seven Countries Study" che ha dimostrato che la minore mortalità cardiovascolare delle popolazioni greche del Mediterraneo era associata al loro apporto nutrizionale. La ricerca ha costantemente scoperto che una maggiore aderenza ad una Dieta Mediterranea è associata ad un minor rischio di malattie cardiache e ictus, diabete di tipo 2, alcuni tipi di cancro, malattie neurodegenerative come l'Alzheimer e altre demenze e una riduzione della mortalità per tutte le cause. I meccanismi attraverso i quali una Dieta Mediterranea tradizionale esercita effetti protettivi su molteplici malattie croniche sono multifattoriali. Originariamente si riteneva che questo schema alimentare tradizionale fosse protettivo grazie al profilo di acidi grassi cardioprotettivi, cioè ricchi di acidi grassi monoinsaturi dell'olio extravergine di oliva, fonte primaria di grassi alimentari, e degli acidi grassi omega-3 a catena lunga eicosapetanenoico e docosoesaenoico da pesce e frutti di mare e il loro precursore acido alfa-linolenico da noci e piante commestibili selvatiche. Più recentemente, si ritiene che i meccanismi protettivi proposti siano dovuti alla riduzione dello stress ossidativo e dell'infiammazione cronica, attribuibili ai fitonutrienti bioattivi con potenziale antiossidante e antinfiammatorio provenienti da questo modello alimentare biodiverso a base vegetale. Un numero crescente di studi osservazionali e di intervento ha dimostrato che la Dieta Mediterranea esercita effetti antinfiammatori. Una maggiore aderenza alla Dieta Mediterranea è stata significativamente associata a livelli più bassi di infiammazione, inclusa una riduzione dei biomarcatori pro-infiammatori rilevabili nella circolazione sistemica, come la proteina C-reattiva (PCR), l'interleuchina-6 (IL- 6) e fibrinogeno. È noto che l'aterosclerosi è un processo infiammatorio e biomarcatori come PCR e IL-6 sono associati ad un aumentato rischio di eventi coronarici acuti. Ciò suggerisce che l'effetto di una Dieta Mediterranea su questi biomarcatori pro-infiammatori è probabilmente associato alla riduzione del rischio di CVD. La Dieta Mediterranea è ricca di polifenoli (il fenolo è un composto aromatico derivato dal benzene recante un gruppo ossidrile, -OH, direttamente legato all'anello benzenico), composti bioattivi che si trovano solo in cibi e bevande di origine vegetale e che hanno proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. All'interno della Dieta Mediterranea, i polifenoli provengono dal suo ricco contenuto di frutta, verdura (in particolare erbe e spezie), cereali integrali, noci, semi e legumi. La Dieta Mediterranea comprende anche quantità molto basse di alimenti trasformati, bevande ad alto contenuto di zucchero e carne rossa che sono pro-infiammatori. Pertanto, l'effetto antinfiammatorio nel seguire una Dieta Mediterranea è correlato al modello alimentare nel suo insieme, non solo ai suoi singoli componenti. Nell'ultimo decennio, i ricercatori hanno compiuto progressi costanti nella comprensione delle interazioni tra dieta, corpo umano (ospite) e microbiota del tratto gastrointestinale e stato di salute. È importante sottolineare che molte condizioni patologiche legate all'infiammazione cronica di basso grado sono caratterizzate da uno squilibrio (disbiosi) della composizione batterica intestinale. La Dieta Mediterranea modula in modo benefico il microbiota intestinale e il sistema immunitario. Confrontando il DNA batterico da campioni fecali, studi su popolazioni come individui obesi hanno dimostrato che una Dieta Mediterranea sostenuta modula dinamicamente la composizione del microbioma intestinale a beneficio della salute umana, in particolare migliorando la diversità delle specie batteriche presenti e le loro attività metaboliche. L'evidenza suggerisce che i polifenoli stessi influenzano il rapporto tra la popolazione di batteri benefici e dannosi. I batteri benefici sono nutriti da polifenoli con potenziale antiossidante e fibra alimentare, che funge da prebiotico per la crescita microbica dei batteri che vivono nell'ospite. In particolare, è stato dimostrato che le fibre alimentari solubili di legumi, frutta e verdura e cereali che si trovano in abbondanza in un modello alimentare mediterraneo, apportano benefici al microbiota intestinale. Composte da polimeri di carboidrati, queste fibre raggiungono l'intestino crasso non digerite (poiché non possono essere degradate dagli enzimi umani), dopodiché vengono metabolizzate dai microrganismi intestinali in oligosaccaridi e monosaccaridi. Questi zuccheri più semplici fungono da substrati di crescita per i microbi benefici che proteggono l'integrità della barriera intestinale. Il microbiota metabolizza ulteriormente (fermenta) questi zuccheri in acidi grassi a catena corta che vengono assorbiti nel flusso sanguigno portando ad effetti metabolici benefici. L'adesione forte ad una dieta ed uno stile di vita sani è la panacea per la prevenzione delle malattie croniche e una sana longevità. I benefici per la salute di un modello dietetico mediterraneo sono ormai ben consolidati e i meccanismi fisiologici di azione di questo modello di dieta stanno diventando sempre più comprensibili come multi-sistemici e coinvolgono aspetti legati all'infiammazione e l'intestino. In particolare, le sostanze fitochimiche e le fibre alimentari nei gruppi di alimenti che costituiscono gli elementi fondamentali della Dieta Mediterranea (verdure, frutta, cereali integrali, legumi, noci e olio d'oliva) influenzano favorevolmente la salute dell'ospite attraverso proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, nonché la composizione e la funzionalità del microbioma intestinale.

Pacchetto Commerciale Fisso

  • W.A.

  • News

  • Art

  • Smart

  • Congressi

My ELAV