L'obiettivo del seguente studio è di ricercare la funzione di regioni discrete del grande psoas (PM) e quadrato dei lombi (QL) durante modificazioni della curva spinale e posizione dell'anca. Regioni anatomicamente discrete del PM e QL possono avere funzione differente sulla colonna lombare sulla base di differenze anatomiche e biomeccanica nel braccio dei momenti tra fascicoli all'interno di ogni muscolo. Elettrodi sono stati inseriti con guida ecografica in fascicoli del PM derivanti dal processo trasverso (PM-t) e del corpo vertebrale (PM-v) e lo strato anteriore (QL-a) e posteriore (QL-p) del QL. Le registrazioni sono state effettuate su 9 partecipanti sani, che hanno eseguito 7 prove con massimi sforzi volontari e adottato 3 posizioni sedute che hanno coinvolto diverse curvature della colonna vertebrale e angoli dell'anca. Attività di PM-t è stata maggiore durante l'estensione del tronco rispetto la flessione, mentre l'attività di PM-v è stata maggiore durante la flessione dell'anca rispetto agli sforzi del tronco. L'attività del QL-p è stata maggiore durante l'estensione del tronco e la flessione laterale, mentre il QL-a ha mostrato una maggiore attività durante la flessione laterale. Durante l'attività di seduta, il PM-t è stato più attivo quando si è seduti con una postura della colonna vertebrale con lordosi breve rispetto ad una piatta (meno estesa), mentre la PM-v era ugualmente attiva in entrambe le posizioni da seduto. L'attività di PM-t è stata influenzata di più dai cambiamenti di posizione della colonna lombare che dell'anca, mentre PM-V è stato più attivamente coinvolto nel movimento dell'anca, piuttosto che di quella della colonna vertebrale lombare. Inoltre, dalla sua anatomia, PM-t ha un potenziale combinato di estendere la colonna lombare e flettere l'anca, almeno in posizione di anca flessa.

Rachel J.P., Henry T., Andrew C., Andrew G. C., Paul W.H. Changes in Regional Activity of the Psoas Major and Quadratus Lumborum With Voluntary Trunk and Hip Tasks and Different Spinal Curvatures in Sitting. The Journal of orthopaedic and sports physical therapy 2013, 43(2):74-82