Sia i fumatori di sigarette che i pasti ad alto contenuto di grassi inducono uno stress ossidativo, che è associato con la patogenesi di numerose malattie. Noi abbiamo comparato il livello degli antiossidanti presenti nel sangue, quello dei biomarker dello stress ossidativo e la TAG in 20 fumatori e in 20 non fumatori. Ai soggetti, che sono stati raggruppati per età e livello di attività fisica, è stato somministrato un pasto ad alto contenuto di grassi, standardizzato in base alla massa corporea. Sono stati prelevati dei campioni di sangue prima del pasto (in condizione di riposo e digiuno) e dopo 1, 2, 4, 6, ore dal pasto. Sono state analizzate le capacità antiossidanti (capacità antiossidante equivalente del trolox, TEAC), l'attività xantina ossidasi (XO), il perossido di idrogeno (H2O2), Malondialdeide (MDA) e TAG. Lo stato di fumatore (P 0,05), ha rilevato dei valori più elevati di XO, H2O2, MDA e TAG, rispetto ai non fumatori e valori più bassi di TEAC postprandiale (P = 0,05). I nostri risultati indicano che i giovani fumatori producono un esagerato stress ossidativo come risposta ad un pasto e tendono ad avere valori di ipertrigliceridemia elevati rispetto ai non fumatori. Questi dati forniscono informazioni su un altro possibile meccanismo che associa il fumo di sigaretta con i problemi di salute e varie patologie.
Richard J Bloomer, Adrienne D Solis, Kelsey H Fisher-Wellman, Webb A Smith. Postprandial oxidative stress is exacerbated in cigarette smokers. Br J Nutr. 2008 May;99(5):1055-60