CONTESTO: Gli esercizi di stretching del muscolo gastrocnemio sono prescritti, spesso, come parte del programma di trattamento di pazienti con infortuni da sovraccarico associati ad una limitazione in dorsi-flessione della caviglia. Tuttavia, sono ancora poche le conoscenze riguardo a come la posizione dell?articolazione subtalare durante lo stretching del gastrocnemio interagisca con il ROM in dorsi-flessione della caviglia.

DESIGN: Lo studio ha analizzato 3 fattori: la posizione dell'articolazione subtalare (supinata e pronata), gli arti inferiori (sperimentali e di controllo), e il tempo (prima del test e post-test).

SOGGETTI: Alla ricerca hanno partecipato trentatre volontari sani (29 donne e 4 uomini).

INTERVENTO: I soggetti hanno svolto degli esercizi di stretching del gastrocnemio 2 volte al giorno per 3 settimane. Sia l'arto (dominante o non dominante) che la posizione dell'articolazione (supina o prona) sono state assegnate in maniera casuale. L'arto controlaterale è servito da controllo.

PRINCIPALI MISURE: Prima e dopo il protocollo, sono stati misurati, usando un goniometro, la dorsiflessione della caviglia sia in piedi che sdraiati supini, e, come riferimento (0 gradi) è stata presa la posizione anatomica dell'articolazione subtalare.

RISULTATI: La dorsiflessione della caviglia è aumentata in entrambe le posizioni (eretta e supina) dopo lo stretching del gastrocnemio (rispettivamente p= 0,034 e 0,003), ma l'aumento del ROM non si modifica in base alla posizione dell'articolazione subtalare.

CONCLUSIONI: La posizione subtalare non sembra influenzare gli aumenti di ROM in dorsiflessione della caviglia dopo un programma di stretching del gastrocnemio svolto da adulti

Marie Johanson, Jennifer Baer, Holley Hovermale, Phouvy Phouthavong. Subtalar joint position during gastrocnemius stretching and ankle dorsiflexion range of motion. J Athl Train. Apr-Jun 2008;43(2):172-8