È stato dimostrato che l'allenamento ad intervalli ad alta intensità (HIIT) provoca benefici cardiovascolari e metabolici simili ad un allenamento continuo ad intensità moderata ma di maggiore durata. L'HIIT è tradizionalmente caratterizzato da brevi periodi di esercizio vigoroso eseguiti a sforzi ed intensità "quasi massimi", con valori >=85% della frequenza cardiaca massima (%Fcmax) e/o>=80% del consumo massimo di ossigeno (%VO2max), separati da periodi di recupero attivo o passivo. L'HIIT è spesso considerato un modo efficiente in termini di tempo per allenarsi. Tuttavia, gli esercizi HIIT tradizionali possono richiedere attrezzature (es. treadmill e cicloergometro) e/o strutture specializzate (es. palestre e centri fitness). Gli esercizi di allenamento a corpo libero (ad es. squat, affondi e burpees) non richiedono attrezzature particolari e possono essere eseguiti utilizzando uno spazio minimo. Nello studio di Bellissimo et al. (Front Physiol. 2022 Mar 10; 13:824154. doi: 10.3389/fphys.2022.824154) gli autori hanno voluto confrontare le risposte in acuto fisiologiche (consumo di ossigeno VO2, frequenza cardiaca Fc, lattato Blac e creatin-chinasi CK nel sangue) e percettive (RPE, indolenzimento muscolare e divertimento) tra un allenamento a corpo libero (BW-HIIE) "all-out" e uno su treadmill a carico costante (RUN-HIIE). Sono stati selezionati dodici soggetti allenati (50% donne) (età 29.5±5.3, altezza 167.9±8.9 cm, peso 70.9±15.0 kg, %massa grassa 15.0±6.3, VO2picco 48.7±6.7 ml min-1 kg-1). Lo studio ha utilizzato un protocollo incrociato controbilanciato randomizzato in cui i partecipanti hanno eseguito due allenamenti HIIE (un RUN-HIIE e un BW-HIIE) separati da >=7 giorni. Nell'allenamento RUN-HIIE, i soggetti, dopo avere eseguito un riscaldamento auto gestito di cinque minuti di corsa su treadmill, hanno corso per 60 s al 100% della velocità raggiunta durante il test eseguito per misurare il VO2picco (Vmax), seguiti da 60 s di camminata a 4,02 km/h (recupero attivo), ad una pendenza costante del 3%, su treadmill motorizzato. Ai partecipanti è stata data la possibilità di ridurre la velocità se non si sentivano in grado di completare l'intervallo di 60 s a Vmax. Sono state eseguite 2x5x60 s, con un recupero di due minuti tra le serie. Nell'allenamento BW-HIIE, dopo avere eseguito un riscaldamento di cinque minuti di esercizi a corpo libero guidati da un membro del team di ricerca (ad esempio, jogging sul posto, heel to glute kicks, high knees, ski jumps e allungamenti dinamici), i soggetti hanno eseguito cinque esercizi a corpo libero per il maggior numero di ripetizioni possibile in 60 s, tra cui: (1) high knees, (2) squat jumps, (3) scissor jacks, (4) jumping lunges, and (5) burpees modificato (no push-up), seguiti da 60 s di recupero di marcia sul posto ad una cadenza di 100 passi al minuto (utilizzato un metronomo). Come nel protocollo precedente, sono state eseguite 2x5x60 s, con un recupero di due minuti tra le serie. Gli esercizi BW-HIIE e la loro sequenza sono stati selezionati per alternare tra esercizi di tipo aerobico (cioè high knees, scissor jacks, e burpees) ed esercizi per il potenziamento muscolare (cioè squat jumps e jumping lunges). Durante l'allenamento sono stati misurati il consumo di ossigeno, il lattato nel sangue, la frequenza cardiaca e la valutazione dello sforzo percepito (RPE). Il godimento dell'attività fisica (PACES, Physical Activity Enjoyment Scale) è stato valutato dopo l'esercizio. La creatina chinasi è stata misurata prima dell'esercizio e 48 ore dopo. Il dolore muscolare è stato valutato prima dell'esercizio, dopo (subito dopo 10 min di riposo passivo) e 48 ore dopo. Il consumo di ossigeno relativo al VO2picco era maggiore (p<0,001) durante il RUN-HIIE (88±3%) rispetto al BW-HIIE (77±4%). Fc relativa rispetto alla Fcmax (%Fcmax) era più alta (p=0,002) per il RUN-HIIE (93±1%) rispetto al BW-HIIE (88±2%). Blac era più alto (p<0,001) dopo il BW-HIIE (11,2±3,2 mmol/l) rispetto a RUN-HIIE (6,9±2,0 mmol/l). L'RPE medio raggiunto è stato maggiore (p=0,003) durante il BW-HIIE (16±2) rispetto al RUN-HIIE (14±2). PACES era simile per RUN-HIIE e BW-HIIE (p>0,05). In relazione al dolore muscolare indotto dall'esercizio, si è osservato un dolore muscolare percepito più elevato a 48h dopo il BW-HIIE rispetto al RUN-HIIE. Questa differenza nel dolore muscolare può essere correlata alle maggiori contrazioni muscolari eccentriche coinvolte con il BW-HIIE. Non sono state osservate differenze (p>0,05) nella CK tra RUN-HIIE e BW-HIIE. I risultati indicano che esercizi a corpo libero "all-out" possono suscitare vigorose risposte cardio respiratorie, Blac e RPE. L'implementazione di questo metodo nell'allenamento richiede uno spazio minimo, nessuna attrezzatura e può provocare adattamenti cardi metabolici visti con le forme tradizionali di esercizio ad alta intensità.