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Allenamento Con Foam Rolling E ROM Articolare

Notizia Testuale Free Medical Fitness Sport

Durante la fase di warm up, vengono eseguite diverse azioni per aumentare il range di movimento (ROM) di un'articolazione. Lo stretching è ampiamente utilizzato in tutti gli sport e in diverse popolazioni; tuttavia, nell'ultimo decennio, il Foam Rolling è diventato anche una tecnica di warm up popolare per aumentare il ROM articolare. Alcuni recenti studi hanno riportato che il Foam Rolling è efficace quanto lo stretching per aumentare in acuto il ROM articolare. Inoltre, sebbene un allenamento di stretching con una lunga durata (cioè maggiore o uguale a 60 s per gruppo muscolare) in isolamento (senza un'attività di riscaldamento dinamico) possa diminuire transitoriamente la forza e le prestazioni di potenza, non sono stati segnalati successivi deficit di prestazioni dopo un l'utilizzo del Foam Rolling. Per quanto riguarda gli interventi a lungo termine (cioè cronici) sugli effetti dell'allenamento con Foam Rolling sul ROM articolare, la letteratura risulta essere limitata ed incoerente. Nella revisione sistematica e meta-analisi di Konrad et al. (Sports Med. 2022 May 26. doi: 10.1007/s40279-022-01699-8) gli autori hanno voluto esaminare se l'utilizzo del Foam Rolling possa aumentare il ROM articolare in soggetti sani. Inoltre, le analisi per sottogruppi hanno valutato le risposte specifiche legate alla durata del periodo di allenamento (ad es. <= di 4 settimane vs > di 4 settimane), ai muscoli allenati (ad esempio hamstrings vs tricipite surale vs quadricipite) e ai protocolli sperimentali usati (ad esempio protocolli randomizzati controllati vs protocolli controllati). Sono state scelte quattro settimane come limite poiché questo periodo temporale corrisponde ad una durata tipica negli studi di stretching e corrispondeva alla metà della durata di intervento più lunga degli studi selezionati (cioè otto settimane). Un totale di undici studi hanno soddisfatto i criteri di eleggibilità, per un totale di 290 partecipanti con un'età media di 23,9 (± 6,3 anni). I risultati hanno mostrato un effetto moderato sul ROM con l'utilizzo del Foam Rolling nel gruppo sperimentale rispetto al gruppo di controllo (ES = 0,823; 95% CI 0,325-1,322). Le analisi dei sottogruppi non hanno rivelato differenze significative tra i progetti di studio (p = 0,36). Tuttavia, una differenza significativa è stata osservata nella durata dell'intervento, a favore d'interventi > 4 settimane rispetto a 4 settimane per gli aumenti del ROM (p = 0,049). Inoltre, un'ulteriore analisi dei sottogruppi ha evidenziato differenze significative tra i muscoli esaminati: il Foam Rolling ha aumentato il ROM articolare quando applicato agli hamstrings e quadricipiti, mentre non è stato osservato alcun miglioramento nella dorsi flessione della caviglia (ES = - 0.024); poiché il tricipite della sura è più distale rispetto al quadricipite o ai muscoli posteriori della coscia, è probabile che si possa esercitare una pressione minore sul muscolo rispetto a gruppi muscolari più prossimali. Questo potrebbe spiegare la differenza riscontrata in questa meta-analisi (e in altre) nelle dimensioni dell'effetto tra il tricipite surale e gli altri muscoli principali degli arti inferiori. L'utilizzo di un carico aggiuntivo durante un allenamento con Foam Rolling per il tricipite della sura potrebbe essere affrontato in studi futuri. Inoltre, secondo alcuni studi, lo stretching statico potrebbe essere più efficace del Foam Rolling nell'aumentare il ROM dell'articolazione della caviglia quando applicato al muscolo tricipite surale. Studi futuri dovrebbero prendere in considerazione diverse risposte intermuscolari allo stretching e Foam Rolling. Inoltre, sarebbe importante indagare quale meccanismo provochi un aumento del ROM a seguito di un allenamento con Foam Rolling. Negli undici studi, solo uno ha valutato i parametri neurologici (tolleranza allo stiramento) e strutturali (rigidità muscolare) per identificare i possibili meccanismi. Il Foam Rolling è un tipo di automassaggio dei tessuti molli che mira a liberare quest'ultimi dalla trazione esercitata da una fascia che è diventata anelastica o aderente ai tessuti adiacenti, a causa di lesioni o patologie. Sebbene non sia chiaro se il Foam Rolling rilasci la miofascia, sono stati osservati anche aumenti in acuto dell'elasticità dei tessuti molli, della soglia del dolore e, successivamente, della tolleranza all'allungamento e si presume che anche l'alterata percezione del dolore sia un possibile meccanismo per un aumento a lungo termine del ROM, piuttosto che cambiamenti nella rigidità muscolare. Inoltre, tali cambiamenti neurologici potrebbero essere causati dall'aumento della temperatura della pelle, del tessuto muscolare e della fascia indotto dall'attrito, nonché dallo stress generato dalla pressione esercitata dal rotolamento sui muscoli. In conclusione, la meta-analisi ha mostrato che l'utilizzo del Foam Rolling a lungo termine può aumentare il ROM articolare in giovani soggetti. Tuttavia, gli aumenti del ROM possono dipendere dal muscolo e/o dall'articolazioni; infatti, il suo utilizzo sul muscolo tricipite surale non ha aumentato la dorsi flessione della caviglia. Inoltre, i risultati indicano che sia necessario un intervento di più di quattro settimane per osservare cambiamenti significativi nel ROM. Studi futuri dovrebbero valutare una quantificazione della pressione applicata (ad esempio con pedane di forza) e anche le diverse frequenze dell'applicazione (ad esempio, 1 s per rotolamento da distale a prossimale vs 4 s) per ottenere un quadro più chiaro degli effetti a lungo termine.

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