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Impugnatura E Attivazione Muscolare Nel Biceps Curl

Notizia Testuale Free Fitness

Tra gli esercizi con sovraccarichi utilizzati per allenare i muscoli degli arti superiori, il Biceps Curl risulta essere tra i più eseguiti. Il Biceps Curl è caratterizzato da una flessione del gomito accompagnata da una potenziale flessione della spalla dinamica o, prevalentemente, isometrica, nonché da supinazione/pronazione dell'avambraccio. Pertanto, i principali muscoli interessati sono i flessori del gomito (bicipite brachiale, brachioradiale e brachiale), i flessori del braccio (deltoidi anteriori) e i rotatori dell'avambraccio (bicipite brachiale, pronatore rotondo, muscolo supinatore). Sebbene non numerosi, studi precedenti hanno esaminato l'eccitazione dei muscoli motori principali (prime movers) di questo esercizio, confrontando diverse variazioni. Ad esempio, quando la spalla risulta flessa isometricamente a diverse angolazioni, è stata osservata una maggiore eccitazione del bicipite brachiale ad una lunghezza muscolare maggiore. Per quanto riguarda la posizione del polso, mentre per il muscolo brachiale non ha alcuna influenza, il bicipite brachiale è anche un supinatore mentre il brachioradiale mantiene l'avambraccio in una posizione intermedia, cioè tra supinazione e pronazione (cosiddetta posizione neutra). Di conseguenza, anche la posizione del polso (dinamica o isometrica) dovrebbe influenzare l'eccitazione dei prime movers. La letteratura al riguardo è scarsa e i risultati sono controversi. Nello studio di Coratella et al. (Sports (Basel). 2023 Mar 9;11(3):64. doi: 10.3390/sports11030064) gli autori hanno voluto analizzare l'eccitazione del muscolo bicipite brachiale, brachioradiale e deltoide anteriore durante l'esercizio di Biceps Curl eseguito bilateralmente, utilizzando impugnature diverse ed esaminando singolarmente la fase ascendente e discendente (concentrica ed eccentrica). Sono stati selezionati dieci bodybuilders maschi agonisti (età 29,8±3,0 anni; massa corporea 77,9±1,0 kg; statura 1,68±0,01 m; anzianità di allenamento 10,6±1,8 anni). Le variazioni nell'esercizio sono state eseguite utilizzando una Cable Tower (ai cavi) con un'estremità della puleggia collegata ad una barra orizzontale (lunghezza 42,5 cm) per la presa supinata e pronata, e con una corda per l'impugnatura neutra. La distanza tra le mani è stata misurata durante la prima serie e mantenuta in modo simile durante gli esercizi per limitare l'effetto della posizione della mano sull'eccitabilità dei muscoli. Ogni esercizio è stato eseguito in posizione eretta. Le braccia erano mantenute parallele al tronco, senza nessuna flessione della spalla. Gli esercizi di Biceps Curl erano caratterizzati da tre diverse impugnature: con l'avambraccio (i) in posizione supina, (ii) in posizione prona e (iii) in posizione neutra. Il carico è stato fissato per 8-RM ma sono state eseguite solo sei ripetizioni (non si è arrivati fino al cedimento) per evitare l'affaticamento, con un ROM completo e una tempistica di 1-2-1-2 s, rispettivamente per la prima fase isometrica, ascendente, seconda isometrica e discendente, e utilizzando un focus esterno. Non erano concesse oscillazioni sagittali del tronco, qualsiasi movimento degli arti inferiori e l'elevazione esagerata delle scapole, la tecnica era controllata da tre operatori. La fase ascendente e discendente di ciascuna variazione è stata analizzata separatamente utilizzando il valore quadratico medio normalizzato, utilizzando l'elettromiografia di superficie. Durante la fase ascendente, (i) l'eccitazione del bicipite brachiale era maggiore con l'avambraccio supinato rispetto a pronato [+19(7) %, ES: 2.60] e con la presa neutra [+12(9)%, ES: 1.24], (ii ) il brachioradiale ha mostrato una maggiore eccitazione con l'avambraccio supinato rispetto a pronato [+5(4)%, ES: 1.01] e alla presa neutra [+6(5)%, ES: 1.10], (iii) l'eccitazione del deltoide anteriore era maggiore con la presa pronata e neutra rispetto alla condizione supinata [+6(3)% e +9(2)%, ES: 2.07 e 3.18, rispettivamente]. Durante la fase discendente, il deltoide anteriore ha mostrato una maggiore eccitazione con l'impugnatura pronata rispetto a quella supinata [+5(4) %, ES: 1.02]. Quindi, l'eccitazione più bassa del bicipite brachiale è stata trovata con l'avambraccio pronato, mentre l'eccitazione del brachioradiale era simile nella condizione neutra e pronata. Queste differenze sono apparse solo durante la fase ascendente, mentre nessuna differenza era visibile durante la fase discendente. Per quanto riguarda il muscolo deltoide anteriore, anche se l'esercizio è stato eseguito senza una flessione dinamica del braccio, queto muscolo deve comunque stabilizzare l'articolazione gleno-omerale durante l'intero movimento. Sia l'impugnatura pronata che quella neutra hanno mostrato una maggiore eccitazione di questo muscolo rispetto all'impugnatura supinata. Considerando l'intera sinergia intermuscolare, questa potrebbe essere stata una compensazione per l'eccitazione inferiore del bicipite brachiale, in particolare il suo capo lungo, per stabilizzare la testa dell'omero. Concludendo, la modifica delle impugnature durante l'esecuzione dell'esercizio di Biceps Curl induce specifiche variazioni nell'eccitazione del muscolo bicipite brachiale e brachioradiale e richiede diversi interventi del deltoide anteriore per stabilizzare la testa dell'omero. I praticanti dovrebbero prendere in considerazione l'inclusione di diverse impugnature per variare gli stimoli neurali e meccanici.

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