La disponibilità commerciale dei kettlebell si è ampliata negli ultimi due decenni, di pari passo con la crescita della popolarità dei kettlebell. Nel 2001, i kettlebell erano disponibili solo nelle misure da 16, 24 e 32 kg. Nel 2006, la gamma si era estesa a 4-48 kg, con incrementi di 2-8 kg. Attualmente i kettlebell vanno da 2 a 92 kg; tuttavia, i kettlebell superiori a 56 kg hanno solo incrementi di 12 kg. Ciò rappresenta un aumento relativamente grande del carico. Con i kettlebell è possibile eseguire una grande varietà di esercizi. I due più comuni nella letteratura riguardante l'allenamento di forza e condizionamento sono lo snatch e lo swing. I praticanti possono aumentare l'intensità dello swing con il kettlebell in diversi modi, principalmente aumentando la massa del kettlebell; tuttavia, dato che i kettlebell da 56 kg o più hanno incrementi maggiori, questi potrebbero risultare eccessivi. Pertanto, si potrebbero utilizzare altri metodi di sovraccarico, come la cadenza dello swing (ripetizioni al minuto) e l'altezza di oscillazione (sopra la testa, definito l'american swing, o a livello del torace, il russian swing). Inoltre, lo swing può utilizzare stili diversi per enfatizzare la flessione dell'anca (hip hinge) o del ginocchio (o entrambe) e aumentare notevolmente l'attività mioelettrica dei muscoli posteriori della coscia. Collettivamente, questi risultati indicano che l'intensità dell'allenamento con kettlebell può essere aumentata o diminuita con relativa facilità e che esistono alternative all'aumento della massa del kettlebell. Nello studio di Ross et al. (J Strength Cond Res. 2023 Oct 6. doi: 10.1519/JSC.0000000000004568), gli autori hanno voluto determinare le differenze nelle caratteristiche biomeccaniche durante l'esercizio di swing con kettlebell a tre diverse altezze finali, poiché modificare l'altezza dello swing può essere un mezzo per cambiare le richieste meccaniche, utilizzando la stessa massa del kettlebell. Sono stati inclusi nell'analisi quindici uomini (età 25-40 anni; altezza media±DS = 1,84±0,07 m; massa=94±14 kg), che aveva esperienza nello swing con un kettlebell da 56 kg. Il kettlebell è stato fatto oscillare fino a diversi punti finali: all'altezza del processo acromiale (AH), all'altezza del processo acromiale +20% (AH+20), e all'altezza del processo acromiale -20% (AH-20) (valori medi 153±7 cm, 183±9 cm e 122±6 cm, rispettivamente). L'AH è stata valutata con l'avambraccio prono, il gomito esteso e la spalla flessa fino a quando l'omero era parallelo al suolo. La posizione finale del kettlebell era segnata con un marker posizionato su tre diverse altezze relative alla statura del soggetto e adattata alle dimensioni della kettlebell. I soggetti hanno eseguito sette swing con "massima esplosività" durante la fase concentrica, con una cadenza auto selezionata (5 ripetizioni dovevano raggiungere il marcatore per essere incluse nell'analisi). Lo swing era eseguito sfruttando l'hip hinge, con piegamento al ginocchio minimo. La raccolta dei dati è avvenuta in tre sessioni, una per ciascuna altezza. Le forze di reazione al suolo (GRF) sono state registrate per mezzo di pedane di forza biassiali doppie. I dati forza-tempo sono stati utilizzati per determinare l'impulso netto verticale e orizzontale, la forza media, la velocità media e lo spostamento applicati al soggetto e al centro di massa del kettlebell. Questi sono stati calcolati nelle fasi di frenata (ritorno) e propulsione dello swing. I risultati riguardavano una serie di differenze significative nella fase di frenata. Nello specifico, è stato eseguito un lavoro significativamente maggiore durante la fase di frenata nell'oscillazione AH+20, che mostrava che il lavoro, impulso verticale, spostamento verticale e velocità verticale erano significativamente maggiori rispetto alle oscillazioni AH e AH-20. Inoltre, il AH+20 aveva un impulso verticale significativamente maggiore durante la fase di propulsione rispetto ad AH-20. Quando eseguite con lo stesso carico assoluto, queste differenze indicano che l'AH+20 era lo swing con kettlebell più impegnativo dal punto di vista meccanico. I risultati di questo studio indicano che le caratteristiche biomeccaniche durante l'allenamento con lo swing con kettlebell possono essere manipolate variando il punto finale del kettlebell come alternativa alla manipolazione del carico. Quindi, le altezze nell'esercizio di swing tra i set e durante i set dovrebbero essere standardizzate per migliorare l'affidabilità dello stimolo in acuto. In alternativa, incrementare il punto finale del kettlebell può essere utilizzato come mezzo per sovraccaricare l'esercizio nel corso di un programma di allenamento periodico. Un atleta può iniziare con un livello AH-20 e progredire fino ad AH, e infine ad AH+20. La capacità di eseguire lo swing con kettlebell al livello AH+20 riflette una maggiore capacità di eseguire l'esercizio rispetto ai punti finali di AH e AH-20, indicando che l'altezza dello swing si dimostra un parametro interessante come metodo di progressione alternativo all'incremento della massa del kettlebell, al volume di allenamento o alla cadenza. Pertanto, il punto finale dello swing con kettlebell è una variabile che può essere manipolata o standardizzata per i risultati desiderati.