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Cervelli Più Sani: Fitness O Fatness?

Notizia Testuale Free Medical Fitness

Un buon livello di efficienza fisica (fitness), di attività fisica, una composizione corporea ottimale e una giusta qualità e quantità di sonno, sono considerati essere elementi importanti per spiegare le differenze nella salute del cervello. A tal fine, nello studio di Wing et al. (Med Sci Sports Exerc. 2023 Dec 11. doi: 10.1249/MSS.0000000000003337), gli autori hanno voluto verificare se un miglioramento della forma fisica e della composizione corporea, dopo un periodo di allenamento, era associato ad un cambiamento favorevole della salute strutturale del cervello. In uno studio randomizzato e controllato (RCT) sono stati selezionati 485 anziani impegnati in un periodo di esercizio fisico (n = 225) o in una condizione di controllo senza esercizio fisico (n = 260). Utilizzando la risonanza magnetica per immagini, si è stimata l'età fisiologica del cervello (BrainAge) e si è ottenuta una differenza di età rispetto alla sua età cronologica (BrainPAD). Sono stati valutati la capacità aerobica, l'attività fisica, il sonno e la composizione corporea ed è stato valutato il loro impatto sul BrainPAD. Non sono state riscontrate differenze significative tra i gruppi sperimentali per nessuna variabile in nessun momento. Il gruppo di intervento ha migliorato la forma fisica la composizione corporea e ha aumentato il tempo di sonno totale, ma non ha avuto cambiamenti significativi nel BrainPAD. Le analisi dei cambiamenti nel BrainPAD, indipendentemente dall'assegnazione del gruppo, hanno indicato associazioni significative con cambiamenti nella percentuale di grasso corporeo (r(479) = 0,154, p = 0,001) e tessuto adiposo viscerale (VAT) (r(478) =0,141, p=0,002) , ma non con la forma fisica (r(406) = -0,075, p=0,129), il sonno (r(467) intervallo da -0,017 a 0,063, p intervallo da 0,171 a 0,710) o l'attività fisica (r(471)= -0,035 p=0,444). Per mezzo di una regressione lineare, i cambiamenti nella percentuale di grasso corporeo e nel VAT hanno predetto in modo significativo i cambiamenti nel BrainPAD (beta = 0,948, p = 0,003), con una variazione di 1 kg nel VTA che comportava un cambiamento di 0,948 anni nel BrainPAD. Concludendo, in soggetti anziani cognitivamente normali, l'esercizio non sembra avere alcun impatto sulla BrainPAD, sebbene sia sicuramente efficace nel migliorare la forma fisica e la composizione corporea. I cambiamenti nella composizione corporea, ma non nella forma fisica, nell'attività fisica o nel sonno hanno influito sulla BrainPAD. Questi risultati suggeriscono che l'attenzione al controllo della massa corpore, in particolare alla riduzione dell'obesità centrale, potrebbe essere un obiettivo di intervento per promuovere cervelli più sani.

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