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Hip Thrust E Glute Bridge Con O Senza Elastico

Notizia Testuale Free Medical Fitness Sport

È ben documentata l'importanza dei muscoli estensori e abduttori dell'anca per la velocità di corsa nello sprint nelle prestazioni sportive e nella riduzione degli infortuni per l'assorbimento della forza d'impatto durante l'atterraggio dopo un salto. Il gruppo primario dei muscoli estensori dell'anca è composto dal grande gluteo (GMax), dal grande adduttore (capo posteriore), dal bicipite femorale (capo lungo; BF), dal semitendinoso e dal semimembranoso. Mentre le fibre medie e posteriori del medio gluteo (GMed) e il capo anteriore del grande adduttore sono considerate parte del gruppo estensore secondario, tutte le fibre del GMed e del piccolo gluteo (GMin) sono considerate abduttori primari dell'anca, nota anche come catena cinetica laterale. Abduttori dell'anca deboli o disfunzionali (in particolare il GMed) sono associati a diversi disturbi, tra cui la sindrome dolorosa femoro-rotulea, lesioni del legamento crociato anteriore, lesioni dell'articolazione della caviglia e lombalgia, infortuni comuni nello sport. Schemi di movimento indesiderati dovuti a debolezza muscolare o disfunzione che possono contribuire al potenziale infortunio, possono essere ridotti attraverso un'adeguata selezione degli esercizi, concentrandosi sulla muscolatura specifica lungo le catene cinetiche posteriori e laterali. Il Barbell Hip Thrust (BHT) e il Barbell Glute Bridge (BGB) sono considerati movimenti biomeccanicamente efficienti per allenare la muscolatura della catena cinetica posteriore. Molto utilizzata è la combinazione di abduzione dell'anca con resistenze elastiche negli esercizi di estensione dell'anca e del ginocchio (squat) per allenare simultaneamente tutte e tre gli elementi del complesso gluteo. Questa combinazione, ipoteticamente, faciliterebbe lo sviluppo simultaneo sia della muscolatura posteriore che laterale, riducendo al contempo il tempo complessivo trascorso all'interno della sala pesi. Nello studio di Kennedy et al. (International Journal of Strength and Conditioning, Vol 3 No 1, 2023. doi: 10.47206/ijsc.v3i1.223), gli autori hanno voluto determinare se esistono delle differenze nell'attività muscolare tra l'abduzione con resistenza elastica durante l'esecuzione del BHT (BBHT, band-resisted abduction BHT) e del BGB (BBGB, band-resisted abduction BGB) rispetto agli stessi esercizi ma senza resistenza elastica. Sono stati reclutati dodici soggetti maschi (età = 20,3±1,1 anni; altezza = 184,6± 6,9 cm; massa corporea = 86,8±16,7 kg; larghezza spalle = 46,0±2,3 cm). I soggetti avevano 6,0±2,2 anni di esperienza nell'allenamento contro resistenza. Inoltre, in relazione a questo studio, l'esperienza di allenamento dei soggetti includeva specificamente i movimenti di BHT e/o BGB. È stata utilizzata l'elettromiografia di superficie (sEMG) per registrare l'attività muscolare elettrica del muscolo Gluteo Massimo Superiore (UGMax), inferiore (LGMax), Gluteo Medio (GMed) e Bicipite Femorale (capo lungo) (BF). L'attività muscolare è stata misurata durante l'esecuzione di 5RM per tutte e quattro le condizioni: BHT, BBHT, BGB e BBGB. Il carico è stato normalizzato (MVIC, maximum voluntary isometric contraction) per ciascun esercizio per tenere conto degli effetti dei molteplici piani di resistenza e della presenza di variazioni biomeccaniche e di posizione degli arti sull'attività muscolare. La posizione dei piedi è stata standardizzata in base alla larghezza delle spalle di ciascun soggetto. Per standardizzare gli esercizi, per determinare la distanza appropriata di posizionamento dei piedi nel BHT è stata utilizzata una panca alta 35,5 cm e un angolo di flessione del ginocchio di 90° nel punto finale dell'esercizio (anca estesa), insieme alla loro larghezza standardizzata, pari alla larghezza delle spalle di ciascun soggetto. Per il BBHT e il BBGB, il BC Strength Glute Loop livello 1 taglia L/XL è stato posizionato intorno alla coscia distale, prossimale all'epicondilo laterale del femore. Il posizionamento delle mani sul bilanciere era in presa supina con le spalle ruotate esternamente, consentendo la stabilità del bilanciere in tutte le posizioni di movimento. I quattro esercizi sono stati eseguiti con un range di movimento completo (bilanciere appoggiato al pavimento fino alla posizione neutra dell'anca corrispondente a 0° di estensione). Durante il BBHT e il BBGB, ai soggetti veniva chiesto di "rompere la fascia" (eseguire una forte abduzione) mentre l'anca si estendeva in posizione neutra. Ciò è stato fatto per garantire che più piani di movimento e resistenza si verificassero simultaneamente. Sono state eseguite 5RM, non è stato implementato un ritmo predeterminato per gli esercizi consentendo un ritmo auto selezionato. Sono state utilizzate per l'analisi dei dati la seconda, la terza e la quarta ripetizione delle 5RM. I risultati hanno evidenziato che il BBHT ha provocato un'attività sEMG significativamente maggiore rispetto al BHT nei valori di picco e medi nell'UGMax. Il BBGB ha provocato un'attività sEMG significativamente maggiore rispetto al BGB per i valori medi nell'UGMax. Inoltre, il BGB ha provocato un'attività sEMG significativamente maggiore rispetto al BBGB nei i valori medi nel GMed. A differenza di quanto dimostrato in ricerche precedenti, l'integrazione di un ulteriore piano di lavoro contro resistenza, rappresentato dall'abduzione con fascia elastica, ha inibito il carico utilizzato durante le variazioni BBHT e BBGB rispetto al BHT e BGB in questo studio. Tra le due condizioni con fascia e senza fascia, non sono state riscontrate differenze significative nell'attività muscolare (sEMG) tra LGMax e BF, sebbene le differenze nel carico esterno differissero in media del 12,2% all'interno di ciascun gruppo (BHT: BBHT, BGB: BBGB, 5RM BHT media=146 kg; 5RM BBHT media=130.7; 5RM BGB media=155 kg; 5RM BBGB media=136). Eventuali vantaggi derivanti dall'utilizzo delle bande sono probabilmente neutralizzati dalla riduzione delle prestazioni (carico). Concludendo, entrambi gli esercizi con fascia elastica hanno provocato una maggiore attività sEMG media e di picco nella parte superiore del gluteo massimo rispetto alle condizioni senza. Il BGB ha inaspettatamente provocato una maggiore attività media sEMG nel gluteo medio rispetto al BBGB. Le differenze nell'attività muscolare potrebbero potenzialmente essere spiegate dall'inibizione reciproca e dalla dominanza sinergica. Sono necessarie ulteriori ricerche per ottenere indicazioni definitive sulla superiorità degli esercizi con bilanciere con fascia rispetto agli esercizi con bilanciere senza fascia e sulla trasferibilità alle prestazioni sportive.

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