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Donna Ed Esercizio Fisico

Articolo Testuale Free Medical Fitness

Le donne non devono impegnarsi tanto in palestra per ottenere benefici a lungo termine per la salute.

8 Marzo, giornata mondiale della donna.
Allenamento di genere e allenamento di precisione rappresentano presente e futuro della salute e della longevità su cui ELAV lavora da anni in netto anticipo sui tempi.
In onore di questo e della festa della donna vogliamo sottolineare una recente evidenza scientifica che sottolinea la necessità di un minor impegno del genere femminile rispetto a quello maschile per ottenere gli stessi risultati in termini preventivi e di salute: una bella notizia per le donne!
Un nuovo studio a lungo termine condotto su oltre 400.000 adulti negli Stati Uniti monitorati dal 1997 al 2019 confrontando i livelli di attività fisica con i decessi dovuti a determinate malattie, ha rilevato che dopo la stessa dose di attività fisica, le donne ottengono maggiori benefici per la salute a lungo termine rispetto agli uomini.
Le donne che hanno svolto almeno una certa attività fisica ogni settimana, invece di nessuna attività, hanno ridotto il rischio di morte per qualsiasi causa fino al 24%. Per i maschi, l?attività fisica regolare è stata collegata a una riduzione di appena il 15% della mortalità per tutte le cause.
I risultati suggeriscono che gli individui di sesso maschile e femminile richiedono dosi diverse di rafforzamento muscolare regolare e cardiofitness per sfruttare tutto ciò che l?esercizio può offrire alla loro aspettativa di vita.
In questa nuova evidenza i partecipanti di sesso maschile hanno raggiunto il massimo beneficio in termini di sopravvivenza dopo cinque ore di cardio a settimana mentre quelli di sesso femminile, gli stessi benefici in termini di sopravvivenza sono li hanno ottenuti con poco più di due ore di cardiofitness da moderato a vigoroso a settimana.
In termini di sollevamento pesi o lavoro corporeo, i maschi hanno raggiunto il picco di beneficio in termini di sopravvivenza dopo tre sessioni a settimana, mentre le donne hanno ottenuto gli stessi risultati con una sola sessione a settimana.
Non affatto chiaro il perché di questo risultato, gli studi di fisiologia dimostrano che le donne hanno una maggiore complicità vascolare durante l'esercizio fisico accompagnata da una maggiore densità di capillari per unità di muscolo scheletrico rispetto agli uomini.

In conclusione

Sebbene le donne sembra facciano meno esercizio fisico nel tempo libero, il loro rischio di mortalità è ridotto più drasticamente per qualsiasi quantità settimanale o frequenza di esercizio fisico rispetto all?uomo, ma questa evidenza non tiene conto in maniera rigorosa dell?intensità di esercizio fisico.
I risultati suggeriscono comunque che le raccomandazioni di salute pubblica per l?esercizio fisico dovrebbero essere diverse a seconda del sesso e, sebbene siano necessari ulteriori studi per confermare queste associazioni ed esplorarne le ragioni, i ricercatori ritengono che i tempi siano ormai più che maturi per abbattere i limiti di un approccio ?unico per tutti? alla salute fisica.
C?è la massima fiducia nel considerare queste ricerche pionieristiche adatte a motivare le donne che attualmente non sono impegnate in un'attività fisica regolare a capire che sono nella posizione di ottenere enormi benefici per ogni incremento di esercizio fisico regolare che riescono a fare e che per loro è più facile investire nella salute a lungo termine.

Fonte
Ji H et al. Sex Differences in Association ofPhysical Activity With All-Cause andCardiovascular Mortality. J Am Coll Cardiol, 2024, DOI: 10.1016/j.jacc.2023.12.019

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