Brevi periodi di interruzione dell'allenamento con sovraccarichi possono risensibilizzare i muscoli scheletrici agli stimoli anabolici e neuromuscolari?
Brevi periodi di interruzione totale o più frequentemente di riduzione del volume di allenamento, del carico e/o dell'intensità dello sforzo sono una pratica comune nell'allenamento, ma pur se una serie di evidenze ne supporta gli effetti positivi, siamo ancora lontani dall'avere una posizione scientificamente solida in materia in particolare perchè i periodi di detraining studiati nella ricerca internazionale (circa 3 settimane) sono diversi dalla realtà di applicazione (circa 1 settimana); questa differenza temporale tra scienza e pratica potrebbe da sola e facilmente giustificare la mancanza di una posizione condivisa in particolare per quanto riguarda l'allenamento con sovraccarichi.
Per tale motivo in un recente lavoro è stato indagato l'effetto di un detraining della durata di 1 settimana inserito a metà di un ciclo di 9 settimane di allenamento, al fine di valutarne l'influenza sullo spessore muscolare, sulla forza isometrica e dinamica, sulla resistenza muscolare locale e sulla potenza muscolare della parte inferiore del corpo.

Il protocollo ha visto il coinvolgimento di 49 soggetti (39 U + 10 D) assegnati in modo casuale a 1 di 2 gruppi sperimentali paralleli: un gruppo sperimentale che ha applicato la settimana di scarico a metà del programma di 9 settimane (DELOAD), un gruppo di allenamento tradizionale che ha eseguito lo stesso programma di allenamento in modo continuo durante il periodo di studio (TRAD). Le routine della parte inferiore del corpo sono state supervisionate direttamente dal personale di ricerca, mentre l'allenamento della parte superiore del corpo è stato svolto senza supervisione.
Un pò a sorpresa, non sono state trovate differenze significative nell'aumento delle dimensioni dei muscoli della parte inferiore del corpo, della resistenza locale e della potenza tra i gruppi.

In alternativa, TRAD ha addirittura mostrato maggiori miglioramenti nella forza sia isometrica che dinamica della parte inferiore del corpo rispetto a DELOAD. Inoltre, TRAD ha mostrato alcuni lievi benefici psicologici, come valutato dal questionario sulla preparazione all?addestramento rispetto a DELOAD.
In conclusione, almeno in questo modello di riferimento, l'inserimento della settimana di scarico a metà ciclo di allenamento con sovraccarichi non solo è inefficace ma sconsigliabile.
Sulla base di questo risultato e della letteratura in materia, solo periodi più lunghi di detraining mantengono un significato utile allo scopo.

Fonte
Colemann M et al. Gaining more from doing less? The effects of a one-week deload period during supervised resistance training on muscular adaptations. PeerJ, 2024, DOI: 10.7717/peerj.16777