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L'assunzione di grassi con la dieta e il rischio di fratture da osteoporosi negli anziani.

Notizia Testuale Free Medical Fitness

Obiettivo: analizzare l'associazione tra l'assunzione di grassi, il livello di lipidi ematici e il rischio di fratture da osteoporosi negli anziani. Progetto: Progetto sperimentale con gruppo di controllo in ambito ospedaliero. Setting: Lo studio è stato condotto in un centro per la terza età e ospedale di riferimento della provincia di Jaén (Spagna). Partecipanti: I soggetti coinvolti nello studio (n=167) erano pazienti di 65 anni o più anziani con una frattura o più fratture da impatto a bassa energia selezionati all'interno di un centro per anziani o di un ospedale. I soggetti "di controllo" (ossia pazienti che non presentavano alcune fratture) sono stati appaiati ai pazienti con frattura per sesso e per età (n=167) secondo il criterio 1:1. Metodolologia: La dieta è stata valutata attraverso un questionario sulla frequenza seminquantitativa del cibo. Sono state inoltre misurati il livello totale di colesterolemia e la lipoproteina ad alta densità del colesterolo (HDL). Risultati: I soggetti che rientravano nei due quartili superiori dell'assunzione di grassi polinsaturi (PUFA) mostravano un aumento del rischio di frattura, con differenze statisticamente significative rispetto ai soggetti che ricadevano nel primo quartile del nel modello aggiustato (odds ratio (OR)=3.59; 95% intervallo di confidenza (IC)=1.06?12.1 eOR=5.88; 95% IC=1.38?25.02); P=0.01 per la valutazione della significatività. Un elevato rapporto di di grassi polinsaturi (MUFA) rispetto al PUFA era associata con un ridotto rischio di frattura (OR=0.20; 95% IC=0.07?0.60 per il quarto quartile; P=0.002 per la valutazione della significatività. L'assunzione degli acidi grassi omega-6 era associata con un elevato rischio di frattura (OR=3.41; 95% IC=1.05?11.15 per il quarto quartile; P=0.01 per la valutazione della tendenza significatività. I livelli di colesterolo HDL erano associati in modo inversamente proporzionale con il rischio di frattura (valutazione della significatività P=0.03 attraverso i quartili). Conclusioni: l'assunzione di PUFA è stata associata ad un aumento del rischio di fratture legate all'osteoporosi negli anziani, mentre un elevato rapporto MUFA:PUFA è stato associato alla diminuzione dello stesso rischio. M J Martínez-Ramírez, S Palma, M A Martínez-González, A D Delgado-Martínez, C de la Fuente and M Delgado-Rodríguez European Journal of Clinical Nutrition (2007)

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