CONTESTO: Alcuni studi prospettici contemporanei hanno analizzato simultaneamente la relazione tra l'attività fisica, il fitness cardiorespiratorio (CFR), e lo sviluppo dell'ipertensione in soggetti inizialmente con una tensione normale. Le ricerche sono state svolte presso l' Aerobics Center Longitudinal Study (ACLS). Abbiamo esaminato queste associazioni nei soggetti inizialmente normotesi. SOGGETTI: Alla ricerca hanno partecipato 16,601 uomini di età compresa tra i 20 e gli 80 anni che hanno completato lo screening iniziale tra il 1970 e il 2002 e sono stati seguiti per valutare l'indice di ipertensione. L'attività fisica è stata autoriportata e il CRF è stato quantificato dalla durata di un test massimale sul treadmill. RISULTATI: Un totale di 2,346 uomini hanno riportato ipertensione durante una media di 18 anni di follow-up. Il tasso d'evento per 10,000 anni-uomo, normalizzato per età e anni esaminati, sono stati: 86,2, 76,6, e 66,7 per i gruppi di sendentari fisicamente attivi, marcia/jogging/corsa (WJR), e sport/fitness, rispettivamente, e 89,8, 78,4 e 64,6 per valori di CFR rispettivamente bassi, medi e alti (trend P<0,0001). Questa associazione persiste dopo un ulteriore normalizzazione per BMI, fumo, e consumo di alcol, la pressione arteriosa sistolica a riposo, lo stato di salute basale, la storia familiare di patologia. CONCLUSIONI: Sia l'attività fisica che il CRF sono associati con un basso rischio di sviluppare l'ipertensione. Queste scoperte forniscono le basi per gli operatori sanitari per enfatizzare l'importanza di svolgere una regolare attività fisica per migliorare il livello di fitness e per la prevenzione della prevenzione primaria dell'ipertensione negli uomini. Chase NL, Sui X, Lee DC, Blair SN. Am J Hypertens. 2009