Sono state recentemente riportati i peggioramenti di performance riscontrati negli adulti che hanno svolto stretching statico, ma non sono stati analizzati nei giovani. Inoltre, gli effetti dello stretch-training sulla performance dello sprint sono equivoci, e quindi lo scopo di questo studio è stato quello di esaminare gli effetti dello stretching e dello sprint training e quelli acuti dello stretching statico in ragazzi di età compresa tra i 13 e i 15 anni. Un totale di 48 studenti sono stati divisi casualmente nei gruppi di: sprint e stretch e sprint. I soggetti hanno svolto stretching statico all'inizio e a metà delle sessioni di allenamento di sprint per 6 settimane. Sono stati eseguiti dei test di flessibilità e i 30-m di sprint prima e dopo l'allenamento. La performance di sprint è stata valutata con e senza lo stretching. Un effetto principale riportato è stato che lo stretching statico peggiori i tempi di sprint a 10 (P=0,01) e a 30 m (P=0,0005). Entrambi i gruppi migliorano oltre i10 (0,7%, P = 0,04) e i 30-m (1,5%, P = 0,0007) la distanza di sprint dopo l'allenamento. I soggetti che hanno svolto il protocollo di stretch e sprint sono stati più resistenti al deficit indotto dallo stretching mostrando tempi migliori ai 5, 10 e 30 m rispettivamente del 3,2% (P <0,0001), il 3,6% (P = 0,0002) e 1,3% (P <0,0001) rispetto al gruppo che ha svolto solo sprint. Concludendo, un programma di allenamento di stretch e di sprint in soggetti tra i 13 e i 15 anni diminuisce gli effetti negativi dello stretching rispetto ai soggetti che hanno svolto esclusivamente un allenamento di stretching. Chaouachi A, Chamari K, Wong P, Castagna C, Chaouachi M, Moussa-Chamari I, Behm DG. Eur J Appl Physiol. 2008