SCOPO: Abbiamo l'obiettivo di esaminare l'associazione tra le ore di allenamento settimanale e la composizione corporea molecolare e cellulare negli atleti adolescenti. METODI: Alla ricerca hanno partecipato 33 donne (13,3 + / -3,5 anni; 47,8 + / -12,6 kg; 154 + / -14,0 cm) e 90 atleti maschi (14,1 + / -2,7 anni; 60,6 + / -17,8 kg; 167 + / -16,2 cm). Sulla base del numero totale di ore di allenamento settimanale gli atleti sono stati divisi in terzili <4,5 h / settimana; 4,5-8,9 h / settimana; 9 ore / settimana. È stata utilizzata la Dual-energy X-ray absorptiometry (DXA) per valutare la massa magra, il grasso corporeo (BF), la percentuale di grasso corporeo (% BF), il contenuto minerale osseo (BMC) e la densità (BMD). Sono state valutate tramite l'impedenziometria bioelettrica spettroscopica (BIS) l'acqua corporea totale (TBW), quella intracellulare (ICW) e l'acqua extracellulare (ECW). Sono stati anche calcolati i fluidi extracellulari (ECF), i solidi (ECS), il corpo di massa cellulare (BCM) e la distribuzione dei fluidi corporeo (E/I). Invece, tramite un questionario, è stato valutato il numero di ore totali di allenamento (h/settimane), l'attività fisica abituale (PA) e il tipo di dieta. Per l'analisi statistica è stata utilizzata l'analisi della covarianza (ANOVA) e l'analisi di regressione semplice. RISULTATI: Gli atleti che si allenano più di 9h a settimana hanno mostrato valori maggiori di TBW, massa magra, massa ossea, BCM, e ECF e uno inferiore BF%. Non sono state trovate delle differenze significative negli atleti che svolgono meno di 9 ore/sett di attività fisica. Le ore di attività/sett sono associate in maniera positiva con le componenti della massa magra sono nel gruppo che svolge più di 9 ore di allenamento settimanale. CONCLUSIONI: In questo gruppo di atleti portoghesi (provenienti da differenti specialità sportive) abbiamo osservato che l'allenamento di 9 h/sett migliori significativamente la composizione corporea specialmente nelle componenti di massa magra, che hanno un ruolo importante nel miglioramento della salute e nella performance sportiva. Carr A, Dawson B, Schneiker K, Goodman C, Lay B. J Sports Med Phys Fitness. 2009