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Gli acidi grassi omega-3: possono essere utilizzaati nella prevenzione secondaria?

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Gli Acidi grassi omega-3 (AF) sono suddivisi in acidi grassi a catena lunga (acido eicosapentaenoico e acido docosaesaenoico), e si trovano nel grasso del pesce mentre quelli con catena media (acido alfa linolenico) si trovano negli oli vegetali. Gli acidi grassi Omega-3 modulano in maniera positiva una grande varietà di fattori di rischio cardiovascolari ed esercitano anche degli effetti antiaritmici. I dati epidemiologici suggeriscono che l'aumento del consumo di acidi grassi omega-3 di origine marina sia associato ad un ridotto rischio di morte per patologia coronarica (CHD). Questo studio randomizzato, ha mostrato come una supplementazione di EPA e DHA riduca il rischio di CHD, sia nella prevenzione primaria che in quella secondaria. E' stata riscontrata un'efficacia minore degli acidi grassi omega-3 marini nella prevenzione primaria della CHD e del ruolo dell'acido alfa-linolenico. L'aumento del consumo di EPA e DHA rappresenta uno strumento prezioso per la prevenzione delle patologie vascolari e dovrebbe essere raccomandato in tutti i pazienti che soffrono di CHD. Tziomalos K, Athyros VG, Karagiannis A, Mikhailidis DP. Curr Atheroscler Rep. 2008

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