Lo scopo di questo studio è stato quello di identificare le differenze durante i movimenti di salto svolti per eseguire una schiacciata tra la pallavolo e beach volley (superficie indoor e sabbia). Alla ricerca hanno partecipato otto giocatori di volley d'elite uomini che hanno svolto i movimenti della schiacciata su entrambe le superfici. Per registrare i dati è stato utilizzato un sistema di 8 telecamere ad elevata velocità (250 Hz) che ha permesso di ottenere dei dati cinematici in 3D. Sono state individuate 7 gruppi di variabili che rappresentavano: la cinematica del centro di massa, il contro movimento, la fase di approccio, l'ampiezza angolare della articolazioni e la massima velocità degli arti superiori ed inferiori utilizzando un Hotelling's T2 (2). Sono state osservate differenze significative per quanto riguarda i movimenti del centro di massa (P<0,05), del contro movimento, la cinematica della fase di approccio e l'ampiezza delle articolazioni degli arti inferiori. Tuttavia, non sono state osservate della differenze significative tra la massima velocità angolare sia degli arti inferiori che di quelli superiori o nell'ampiezza dei movimenti degli arti superiori. Concludendo, i soggetti hanno mostrato un adattamento significativo al tipo di superficie modificando i loro movimenti. Come conseguenza dell'esecuzione sulla sabbia, i soggetti hanno rallentato i loro movimenti specialmente durante la fase di transizione dalla flessione del ginocchio all'estensione e durante la fase di estensione di tutto il corpo. Inoltre, i soggetti hanno mostrato delle modificazioni nella posizione dei piedi con lo scopo di raggiungere la maggiore altezza possibile. Tilp M, Wagner H, Müller E. Sports Biomech. 2008