SCOPO: Analizzare l'effetto di un deficit del legamento crociato posteriore (PCL) sulla cinamentica e sulle caratteristica della cartilagine di contatto dell'articolazione rotulo-femorale durante una un salto in avanti con una sola gamba. METODI: Alla ricerca hanno partecipato dieci soggetti con un infortunio isolato al PCL in una gamba e con l'arto contro laterale integro. Sono state utilizzate le tecniche di risonanza magnetica e di immagine fluoroscopica per analizzare la cinematica rotulo-femorale e la cartilagine di contatto sia della gamba sana che di quella con un deficit del PCL durante un salto a gamba singola con un flessione da 0 a 120 gradi. RISULTATI: Il deficit di PCL ha significativamente modificato la cinematica dell'articolazione rotulo-femorael tra i 90 e i 120 gradi di flessione del ginocchio (P<0,007): un aumento dell'angolo di flessione patellare di 10,7 gradi in media e una diminuzione dello spostamento laterale (-1,8 gradi in media) è stato osservato nel ginocchio con deficit del PCL rispetto all'articolazione contro laterale. Le modificazioni della cinematica dell'articolazione rotulo-femorale sono risultate significative anche per quanto riguarda le modificazioni della cartilagine di contatto (P<0,007). Il deficit al PCL ha causato uno spostamento distale (approssimativamente -3,3 mm) e mediale (approssimativamente + 2,7 mm) della cartilagine di contattato durante la flessione da 75 a 120 gradi. CONCLUSIONI: L'alterazione della cinematica tibio-femorale che è stata precedentemente descritta con il deficit del PCL risulta modificare la funzionalità di questa articolazione con angoli in flessione maggiori di 75 gradi. Questo carico abnormale dell'articolazione rotulofemorale potrebbe predisporre a delle modificazioni degenerative a carico della cartilagine dell'articolazione. Perché non abbiamo notato delle differenze nel comportamento dell'articolazione rotulo-femorale, sia nell'arto intatto che in quello con deficit del PCL, tra lo 0 e i 60 gradi di flessioni, gli esercizi di riabilitazione potrebbero essere eseguiti in sicurezza rispettando questo range operativo. D'altro canto, in soggetti con deficit del PCL, dovrebbe essere evitata l'esecuzione dello squat completo in modo da non danneggiare in maniera eccessiva la cinementica della cartilagine di contatto rotulo-femorale VAN DE Velde SK, Gill TJ, Li G. Med Sci Sports Exerc. 2009