La letteratura ha riportato che il picco di estensione dell'anca è simile sia durante la locomozione che durante la corsa, suggerendo che vincoli anatomici come la rigidità muscolare possano limitate il range di estensione dell'anca. Per ottenere una visione della meccanica dell'articolazione delle anche e delle pelvi in movimento abbiamo esaminato la lunghezza dell'unità muscolo-tendinea vicino all'articolazione dell'anca. È stata analizzata la cinematica in 3D di 26 runner sani che hanno corso o camminato ad una velocità libera. La lunghezza del unità muscolo-tendinea (MUT) è stata calcolata nella parte finale del muscolo iliaco, del retto femorale, del gluteo e del bicipite femorale. L'ampiezza e il timing del picco di lunghezza del MUT è stata confrontata durante la locomozione e durante la corsa. Il picco di lunghezza della gamba destra (quella di prova) del muscolo iliaco, un flessore dell'anca puro, è stato quasi identico sia nella marcia che nella corsa, mentre la massima lunghezza dell'MUT del retto femorale, un flessore dell'anca e un estensore del ginocchio, è aumentata durante la corsa. La massima lunghezza del bicipite femorale non si è modificata tra la corsa a la locomozione. Inoltre, durante la corsa si è verificato essenzialmente in simultanea il picco di lunghezza del MTU dell'iliaco e il picco del bicipite femorale contro laterale e durante la locomozione quando l'hamstring sono più vulnerabili agli infortuni di allungamento. Questi risultati suggeriscono di analizzare il ruolo dello stretching dei flessori dell'anca in combinazione con lo stretching degli hamstring per il trattamento/prevenzione degli infortuni collegati agli hamstring. Riley PO, Franz J, Dicharry J, Kerrigan DC. Gait Posture. 2010