Lo scopo di questo studio è stato quello di determinare se l'indice di Coordinazione (IdC) e la durata della fase propulsiva potesse differenziare i livelli di performance durante una prova di 400 m di stile libero. Alla ricerca hanno partecipato sedici nuotatori che sono stati divisi in due gruppi (G1 Esperti; G2 Amatori). Tutti i partecipanti hanno nuotato per 400 metri alla massima velocità. La video analisi ha determinato la frequenza (velocità, lunghezza bracciata e frequenza bracciata) e la coordinazione ogni 50 metri. Sia i parametri di frequenza che quelli di coordinazione si sono modificati in base alla performance. Il gruppo esperto ha registrato dei valori significativamente maggiori per velocità e lunghezza di bracciata e valori minori per la durata relativa della fase propulsiva e dell'IdC. Tuttavia non sono state notate delle modificazioni significative nei parametri coordinativi in entrambi i gruppi. Ciò suggerisce che quando è associato ad una maggiore lunghezza di bracciata raggiungere una buona coordinazione possa diventare una modalità coordinativa efficiente che riflette in maniera ottimale gli adattamenti di scivolamento/propulsione. Queste scoperte forniscono nuove conoscenze sugli adattamenti dei nuotatori. Schnitzler C, Seifert L, Chollet D. Res Q Exerc Sport.