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Adattamenti metabolici a seguito di allenamenti intermittenti ad alta intensita' e a ridotto volume confrontati con allenamenti tradizionali di durata.

Notizia Testuale Free Fitness Sport

Un ridotto volume di allenamento intermittente ad alta intensità (SIT) stimola rapidamente dei miglioramenti nelle capacità ossidative muscolari che sono comparabili con un tradizionale allenamento di durata (ET). Nessuno studio ha mai analizzato gli adattamenti metabolici che avvengono durante l'esercizio a seguito di queste due diverse strategie di allenamento. Soggetti attivi ma non allenati (23+/-1 anni), suddivisi in due gruppi (5 uomini + 5 donne per gruppo), hanno effettuato 6 settimane di allenamento consistenti nel gruppo SIT in 4-6 ripetute da 30 secondi "tutto fuori" nel cicloergometro separate da un recupero di 4-5 minuti e per 3 volte a settimana, mentre nel gruppo ET la seduta consisteva in 40-60 minuti continui di cicloergometro al 65% del VO2max e per 5 volte a settimana. A seguito delle 6 settimane di allenamento tutti i soggetti sono stati valutati durante 60 minuti continui di attività al cicloergometro effettuati ad una intensità del 65% del VO2max al fine di valutare gli adattamenti metabolici durante l'esercizio. Si sottolinea che il programma settimanale di allenamento ha previsto un volume di lavoro profondamente differente tra i due gruppi: tempo settimanale di allenamento per il gruppo SIT 1,5 ore mentre per il gruppo ET 4,5 ore; carico di allenamento settimanale per il gruppo SIT 600 kJ mentre per il gruppo ET 3000 kJ. Nonostante queste differenze entrambi i protocolli di allenamento inducono incrementi simili nei markers mitocondriali del glicogeno (pyruvate dehydrogenase E1alpha protein content) e dell'ossidazione lipidica (3-hydroxyacyl CoA dehydrogenase maximal activity). L'utilizzo del glicogeno e della fosfocreatina durante l'esercizio risultò ridotta dopo il periodo di allenamento così come l'attività enzimatica, mentre l'ossidazione lipidica risultò incrementata, ma senza differenze significative tra i due gruppi. Visto il ridotto volume di lavoro del gruppo SIT, questi dati suggeriscono che l'allenamento intermittente ad alta intensità, è una strategia tempo-efficiente per aumentare le capacità ossidative del muscolo scheletrico e indurre adattamenti metabolici durante l'esercizio comparabili con quelli ottenibili con un tradizionale allenamento di durata. Burgomaster KA et al. J Physiol. (2007)

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